Attirare gli investimenti e garantire la certezza del diritto

Complessivamente trovo molto apprezzabile il disegno di legge “Capitali”, che presenta una serie di soluzioni, intelligenti e originali, a problemi concreti del mercato italiano dei capitali. Qualcosa, peraltro, credo possa essere rifinito nel corso dell’esame parlamentare. In particolare, mi riferisco alle proposte seguenti. Disciplina degli emittenti strumenti finanziari diffusi (art. 4) Come noto, nel definire […]

La regolamentazione del settore DeFi

La Finanza Decentralizzata (più comunemente “DeFi”, termine che deriva dall’inglese Decentralized Finance) è un fenomeno sviluppatosi a seguito dell’avvento della tecnologia blockchain e della sua interazione con principi e metodi della finanza “classica”. Nonostante il suo sviluppo sia molto recente, la portata innovativa di questo settore sembra capace di far ripensare le modalità con le […]

SOSTENIBILITÀ ESG E ATTIVITÀ BANCARIA*

1.  “Sostenibilità” è un lessema complesso, molto (ab)usato dalle fonti di produzione normativa, di hard law come di soft law, interne e internazionali, il cui significato può essere colto attraverso due dimensioni che non sono necessariamente convergenti. Da un lato, in una prospettiva solo interna all’attività di impresa, la “sostenibilità” va intesa nell’accezione di “continuità […]

L’indipendenza di giudizio dell’amministratore di banca: un concetto sfuggente (*)

1.  Non è agevole disegnare il corretto standard di “indipendenza” del buon amministratore bancario. Lo stratificarsi di norme, di legge formale o soft law, domestiche e sovranazionali, crea spesso un effetto confusorio e spinge a un ossequio formale che rischia di essere inutile, e a volte dannoso. Le norme di rango primario dettano spesso regole […]

Di cosa parliamo quando parliamo di fintech

1. Premessa Sono una decina di anni che anche in Italia la scienza giuseconomica si interroga sull’eterogeno fenomeno del Fintech. Tuttavia non c’è, e forse non ha neppure senso cercarla, una definizione universalmente riconosciuta del fenomeno, idonea a racchiudere in sé le variegate modalità in cui esso si manifesta. Ci dobbiamo accontentare di una mera […]

La digitalizzazione della consulenza finanziaria: i robo advice e le regole Mifid

All’interno della categoria si riscontrano, quanto meno, tre diverse modalità di offerta del servizio di consulenza: il robo-advice cosiddetto puro, ove il servizio offerto è effettivamente automatizzato in tutte le sue fasi; il robo-advice cosiddetto ibrido, in cui solo alcune fasi del servizio sono digitalizzate, mentre altre prevedono comunque l’interazione umana; quello gergalmente chiamato robo4advisor, […]

L’ACF e il suo raggio d’azione sugli illeciti dei consulenti finanziari*

L’art. 4 della delibera Consob n. 19602/2016 prevede, come noto, che l’ACF è competente in merito alle “controversie fra investitori e intermediari …”. E la medesima delibera, all’art. 2, include espressamente nell’ambito di competenza dell’Arbitro “l’attività svolta per loro conto [i.e., per conto degli intermediari] da parte di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede di […]

Cosa sono i KID dei PRIIPs?

Il regolamento comunitario n.1286 del 2014 prevede formato e contenuto (fra le altre cose si chiede di indicare profilo di rischio, scenario di performance, costi del prodotto e modalità di presentazione dei reclami) dei PRIIPs, imponendo ai produttori dei PRIIPs di fornire agli investitori un documento sintetico detto KID (altro bell’acronimo, sta per key information document) […]

Il cliente bancario di fronte al bail-in: la (modesta) protezione delle regole di condotta

Il temuto bail-in, sotto l’angolo visuale della tutela del risparmio, pone questioni di educazione finanziaria, di correttezza delle pratiche commerciali bancarie e di adeguata informazione della clientela cui i servizi – bancari o finanziari – sono offerti. Infatti: (i) l’educazione finanziaria si afferma come un obiettivo centrale da perseguire, anche se si adotta un approccio realista, che tiene […]

Profili problematici del bail-in*

I problemi di compatibilità posti dal nuovo istituto sono diversi. Partiamo con ordine. Il regolamento n. 806/2014/UE prevede, all’art. 3, co. 1, n. 33), che per «strumento del bail-in» si intende «il meccanismo per l’esercizio dei poteri di svalutazione e di conversione in relazione alle passività di un ente soggetto a risoluzione». Dal canto suo, la direttiva definisce […]

Altri strumenti ibridi di finanziamento delle S.p.A.: le obbligazioni con diritti di partecipazione e gli strumenti di “partecipazione all’affare”. Ma sono davvero un affare per il mercato?

1. Accanto agli strumenti finanziari partecipativi (che non fanno dell’investitore un socio, ma possono comunque attribuirgli diversi diritti, fra cui il voto in assemblea) – analizzati in un precedente articolo- la riforma del diritto societario ha previsto ulteriori figure, per così dire, speciali, di strumenti finanziari a contenuto parzialmente predeterminato. Anche queste figure ulteriori sono (sarebbero) destinate al mercato, […]

Sono davvero “appetibili” per gli investitori gli strumenti finanziari di tipo partecipativo?

1. Come è noto, la riforma del diritto societario ha consentito alle s.p.a. di emettere, accanto ad azioni e obbligazioni, strumenti finanziari. L’idea del legislatore era quella di ampliare la platea dei potenziali finanziatori delle imprese, creando strumenti ibridi (a metà fra azioni e obbligazioni), che potessero suscitare interesse fra gli investitori. Dopo dieci anni (abbondanti) questi nuovi […]

Se i signori partecipanti diventano azionisti veri

Lo stimolante articolo di Filippo Fiordiponti, pubblicato su FCHub, mi spinge a proporre alcune riflessioni sul tema (che saranno compiutamente sviluppate in un articolo di prossima pubblicazione in un volume a cura diFrancesco Capriglione). Sono svariate le motivazioni che hanno portato al recente intervento legislativo sulle quote della Banca d’Italia: vi è stata certamente la […]

Consulenti finanziari indipendenti fermi al via

Sono già passati circa sette anni da quando il legislatore italiano, avvalendosi della c.d. facoltà di esenzione prevista dall’art. 3 della direttiva Mifid del 2004, ha introdotto la figura dei consulenti finanziari in materia di investimenti (inserendo l’art. 18-bis nel Tuf). Da allora, però, ci sono state modifiche legislative (ad esempio, aprendo la consulenza anche […]