Edoardo Rulli
Rulli

Ricercatore di diritto commerciale presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano e docente di diritto commerciale progredito nel corso di laurea in Scienze Economiche.

A partire dall’anno accademico 2012/2013 ha ricevuto un contratto per corso integrativo nell’ambito del corso “Financial Market Law and Regulation” presso la Facoltà di Economia della LUISS Guido Carli.

Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Tutela Giurisdizionale dei Diritti, Imprese e Amministrazioni” presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Facoltà di Giurisprudenza con una tesi sulla riforma europea della vigilanza sui mercati finanziari.

E’ autore di numerosi articoli e saggi su tematiche di diritto dei mercati finanziari e diritto commerciale pubblicati in riviste specializzate e in opere collettanee.

Ha pubblicato su FCHub:

Giurisprudenza

Da tempo si discute di criptovalute e, in particolare, dei bitcoin. Tuttavia l’attenzione del mercato e degli studiosi si è concentrata soprattutto sulla tecnologia che consente di trasferire i bitcoin: la Blockchain. Si tratta di una piattaforma digitale che si serve di una infrastruttura decentrata, creata e sostenuta dai partecipanti alla piattaforma stessa: i titolari di blocchi della catena, i cui computer registrano simultaneamente ogni transazione che riguarda i bitcoin.

Regolazione

La stampa straniera non ha lesinato critiche all’ultimo atto della saga dei salvataggi bancari italiani. Le banche venete sono state effettivamente (e indebitamente) salvate? Offrire una risposta a questa domanda non è facile. Le regole europee lasciano margini di discrezionalità alle autorità di risoluzione, alla Commissione europea e ai Governi. Si tratta di capire se e come questi margini di discrezionalità vadano utilizzati. Certamente ciò può avvenire a patto che non si tradiscano la ratio e la filosofia della disciplina che oggi impongono il bail-in o il fallimento. Ma anche nel bail-in e nel fallimento non viene meno un’esigenza: tutelare il risparmio. Un’esigenza che nel nostro ordinamento ha rango costituzionale.

Regolazione

La progressiva specializzazione nella vigilanza su attività ancillari rispetto a quella bancaria e di intermediazione finanziaria ha suggerito al legislatore l’introduzione di organismi di vigilanza con personalità giuridica di diritto privato. Non può dubitarsi, tuttavia, che si tratti di enti – il termine è volutamente generico – che svolgono funzioni di pubblico interesse. La natura mista degli “organismi” per la tenuta di albi ed elenchi impone di riconsiderare alcune categorie classiche in materia di vigilanza finanziaria. Questo breve articolo non ha altra ambizione che quella di isolare alcune questioni. Si tratta, in particolare, di quelle concernenti la natura ibrida dei soggetti con funzioni di vigilanza, delle forme in cui l’attività di vigilanza può essere esercitata (solo informativa?) e della tutela giurisdizionale dei vigilati.

Regolazione

Il percorso italiano verso la risoluzione bancaria ha conosciuto un’importante accelerazione negli ultimi giorni. Il 18 novembre 2015 è stato istituito un Fondo Nazionale di Risoluzione alimentato con contributi versati dalle banche. Che rapporti intercorrono tra il nuovo Fondo Nazionale di Risoluzione e l’istituendo Single Resolution Fund:? Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ha un ruolo nella risoluzione?

Regolazione

Nuovi attori entrano nel mercato della moneta elettronica. La competizione tra banche e non-banche si gioca ormai soprattutto in rete. Con i social network il fenomeno delle non-banche si amplia e si radicalizza: queste piattaforme possono intermediare contemporaneamente beni, servizi e il denaro per acquistarli. In più hanno informazioni “privilegiate” e non devono competere con le banche tradizionali per acquisire clienti perché li hanno già, anche se per il momento si chiamano utenti. L’ordinamento europeo è pronto a disciplinare il fenomeno?

Giurisprudenza

A quindici anni dall’abolizione del giudizio di omologazione, alcune recenti decisioni dei giudici del registro sembrano aprire il campo a forme di controllo più intense sugli atti societari soggetti a pubblicità.

Giurisprudenza

Le Outright Monetary Transactions sono compatibili con il diritto dell’Unione: il programma di acquisto di titoli di Stato annunciato dalla BCE nel 2012 si guadagna il sostegno della Corte di Giustizia dell’Unione europea. Ma la battaglia riprende sul fronte del Quantitative Easing…

Banche

Appena il 20 per cento dei gruppi bancari sarà controllato direttamente dalla Banca centrale europea. Degli altri si occuperanno le <span style="font-style:normal">authority</span> nazionali, coordinate a livello comunitario. Possibili diversità di vedute potrebbero innescare dei conflitti. E toccherà al Consiglio di vigilanza risolverli

Giurisprudenza

Trova un biglietto vincente e si presenta all’incasso. Ma il possessore precedente lo aveva già consegnato alla banca per incassare il premio. Chi ha diritto alla vincita? Ecco come il Tribunale di Roma ha risolto il singolare caso

Giurisprudenza

Una recente sentenza della Corte di giustizia europea definisce i limiti e le condizioni di esercizio dei poteri di intervento dell’Esma sulle vendite allo scoperto. E questo giudizio è destinato a condizionare l'operatività di tutte le agenzie europee