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approfondimenti/Mercato finanziario
Stefano De Polis
DePolis
PIR-piani-individuali-di-risparmio

Perché i Prodotti di Investimento assicurativo (IBIP) devono essere coordinati con l’architettura dei conti di risparmio e investimento

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EDUCAZIONE FINANZIARIA
Chiara Alvisi
educazione finanziaria

Per il mese dell'Educazione finanziaria, Assonebb ha promosso presso l’Università degli studi di Roma Tre un evento di formazione per sensibilizzare al tema dell’educazione finanziaria. Un dibattito tra mondo finanziario istituzionale e accademico che ha visto il coinvolgimento attivo degli studenti universitari del corso magistrale di Strategie competitive nei servizi finanziari dell’Università degli studi di Roma Tre. Ecco i materiali

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MERCATO FINANZIARIO

A cura di “Arion Investment Management” & “Saverio Giorgio”

Saverio Giorgio
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Perché una rubrica sulle materie prime? Perché esse rappresentano un pilastro fondamentale dell’economia globale e, in un mercato che si evolve rapidamente, dove domanda e offerta variano costantemente, questa rubrica si propone di studiare e discutere tutto ciò che può essere alla base dell’elaborazione di strategie efficaci per il futuro

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NUOVA DISCIPLINA SOCIETARIA
Paola Pilati
investimenti, borsa, fondi

Incoraggiamo rispettosamente il Parlamento italiano e il Governo a riconsiderare..., scrive l'International Corporate Governance Network, forte di 90 trilioni di dollari di asset amministrati. Ecco, punto per punto, le critiche della finanza globale al testo che dovrebbe rendere più competitivo il nostro mercato dei capitali

MERCATO AZIONARIO

intervista a Luca Enriques, ordinario di Diritto commerciale alla Bocconi

Paola Pilati
foto Enriques DSC_0490

La parte più innovativa del decreto, quella sulle PMI e le quotande, è la più insidiosa dal punto di vista della tutela degli investitori: incide infatti proprio sulle norme che, con le riforme degli ultimi decenni, hanno introdotto maggiore trasparenza e limitato il potere dell’azionista di controllo. E può andare incontro all'accusa di incostituzionalità

SCENARI
Francesco Megna
banche e intelligeza artificiale

La banca del futuro sarà la combinazione di intelligenza artificiale e intelligenza emotiva, di algoritmi e consulenza umana. Il credito si baserà su modelli predittivi del comportamento di clienti. La banca non sarà più un edificio o un’app ma un ecosistema di dati, tecnologie e persone. Ecco come funzionerà il nuovo modello

GRANDI PATRIMONI 2025
miliardari

Il trasferimento di patrimoni. Le donne al comando. Gli esordienti. Gli investimenti preferiti. Le previsioni. Ecco tutto quello che c'è da sapere su tremila persone con 16 trilioni di dollari in tasca

TRANSIZIONE ENERGETICA

intervista a Enrico Giovannini, fondatore e direttore scientifico dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

Paola Pilati
Enrico-Giovannini

La frattura nel fronte delle imprese. Le scelte contraddittorie del governo sulle regole. Le nomine che non arrivano. Eppure, dalla finanza al sistema produttivo, ecco perché il mondo continua a muoversi nella direzione della sostenibilità

GARANZIA DEI DEPOSITI E RIFORMA EUROPEA CMDI
Pierre Di Toro, Lorenzo Di Toro, Roberto Di Pietra*
PIerre-Di-Toro
Lorenzo-Di-Toro
Roberto-Di-Pietra
crisi bancarie bail in

Una riforma legislativa europea riapre la partita sul bail-in delle banche. Chi, tra depositanti, contribuenti o settore bancario deve sostenere le perdite affinché la banca in difficoltà si salvi? La Commissione si orienta sull’ultima delle tre categorie. Ma già oggi la rete a tutela dei depositi finanziata dalle banche si rivela insufficiente

IL FUTURO DELLE MONETE DIGITALI SECONDO EY

intervista a Enrico Ugoletti, Financial Services Technology Strategy & Transformation Leader di EY Europa

Paola Pilati
Enrico Ugoletti

Un modello di business basato sul fare raccolta a costo zero. E nel produrre interessi costanti nel tempo e cospicui, quasi tutti trasformati in profitto. È la ragione del successo delle stablecoin. Che apre le porte della finanza europea

approfondimenti/diritto
Renata Iarussi
Renata-Iarussi
AI intelligenza artificiale

Sta prendendo forma un nuovo quadro regolatorio che incide sugli assetti amministrativi, organizzativi e contabili delle quotate. Ecco in che misura impattano sul TUF le norme sull’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale, e che effetto avranno su governance aziendale e su profili di responsabilità delle società 

approfondimenti/regolazione
Biancamaria Raganelli*
Biancamaria-Raganelli2
golden-power

L’aumento del ricorso ai poteri speciali ha riacceso il dibattito sui confini entro cui dovrebbe muoversi l’interventismo statale in un’economia di mercato coerente con il mercato unico europeo. Diventa necessaria una normativa sovranazionale capace di definire regole comuni che protegga gli interessi strategici senza confliggere con le priorità nazionali. Nell’attesa, l’Italia può fare alcuni passi nella giusta direzione. Ecco quali

Focus ABF

Arbitro Bancario Finanziario

Le decisioni che contano

L’intermediario che renda indisponibile al cliente l’importo di un assegno giratogli per l’incasso “salvo buon fine” a causa di un asserito ma non dimostrato errore materiale sulla bontà del titolo peraltro regolarmente pagato, è tenuto allo sblocco dell’importo del titolo...
(MDC)
Collegio di Napoli
Decisione n. 6219
Nel pagamento di un assegno portato all’incasso la banca è tenuta ad attivare tutti i controlli  (correlati alla specifica diligenza professionale richiesta) volti ad escludere qualunque manipolazione del titolo che possa riguardare le irregolarità nella compilazione o la genuinità della...
(MDC)
Collegio di Milano
Decisione n. 4497
Ferma la necessità di valutare in relazione ad ogni singolo caso la valenzagiuridica delle dichiarazioni scritte fatte dal cliente in sede di estinzione anticipata, la quietanza liberatoria dallo stesso sottoscritta in data successiva all’estinzione anticipata del finanziamento, a fronte dell’accettazione...
(MDC)
Collegio di Coordinamento
Decisione n. 2025
Integrando la   richiesta di sottoscrizione della apposita modulistica in capo all’erede del cointestatario defunto più che un accollo un subentro nel rapporto di finanziamento, eventuali costi di gestione debbono, sulla base delle regole di trasparenza, essere riportati in un documento...
(MDC)
Collegio di Torino
Decisione n. 13105
Laddove, nell’ipotesi di stipula di un contratto di mutuo immobiliare, si riscontri un contrasto tra il contenuto dell’atto pubblico e quello dei suoi allegati (cui si fa rinvio nell’atto pubblico) prevalgono le previsioni dell’atto pubblico. E ciò in ragione della...
(MDC)
Collegio di Roma
Decisione n. 488
E’ legittima la sospensione da parte dell’intermediario di una linea di credito a causa di inadempimenti e/o ritardi che abbiano riguardato un’altra linea di credito concessa, dallo stesso intermediario, al medesimo cliente
(MDC)
Collegio di Palermo
Decisione n. 912
Con l’atto di accollo le parti possono limitare il debito oggetto dell’accollo medesimo con conseguente riduzione delle pretese che la banca può vantare nei confronti dell’accollante, vincolando la sua obbligazione ai costi (ivi compresi gli interessi di preammortamento) il cui...
(MDC)
Collegio di Bologna
Decisione n. 728
La cessione totale o parziale a un terzo del credito relativo al rimborso delle somme dovute al consumatore in dipendenza dell’estinzione anticipata di un contratto di finanziamento, in mancanza di un espresso condizionamento, produce un effetto immediatamente traslativo della titolarità...
(MDC)
Collegio di Coordinamento
Decisione n. 277

Arbitro per le controversie finanziarie

tra risparmiatori e intermediari

Le decisioni in pillole

L’Arbitro ha, in più occasioni, stigmatizzato il comportamento dell’intermediario che si limiti a definire le operazioni come adeguate al profilo del cliente, depositando una dichiarazione in cui viene genericamente attestata l’adeguatezza dell’operazione. Nel solco di tale orientamento è stato, più volte, ribadito che, al fine di adempiere l’obbligo di rendere al cliente una relazione di...
Decisione n. 7334
(ID Ricorso: 10405)
Nel caso di operatività on line, ferma restando la possibilità per gli intermediari di strutturare altre procedure che possano essere considerate equipollenti al canale fisico tradizionale, sono da considerarsi modalità equivalenti alla consegna materiale della documentazione informativa, e tali da far ritenere pienamente comprovato l’adeguato assolvimento da parte dell’intermediario dei relativi obblighi, i sistemi in...
Decisione n. 7333
(ID Ricorso: 10216)
Secondo il consolidato orientamento dell’Arbitro, la dichiarazione di avvenuta consegna del KID è ritenuta idonea attestazione dell’adempimento dell’obbligo di cui agli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) n. 1286/2014 sui prodotti preassemblati PRIIPs. In modo analogo, la dichiarazione di avvenuta consegna del DIP aggiuntivo IPIB è ritenuta sufficiente a dimostrare l’adempimento dell’obbligo informativo di...
Decisione n. 7311
(ID Ricorso: 10623)
Ai sensi del combinato disposto dell’articolo 32-ter, comma 1, del TUF e dell’art. 2, comma 1, lett. h), del Regolamento ACF, l’Arbitro conosce le controversie in cui è convenuta una società di gestione UE con succursale in Italia e per questo aderente al “sistema ACF”. In proposito, l’Arbitro ha rammentato che la normativa di rango...
Decisione n. 7291
(ID Ricorso: 9874)
Il blocco dell’accesso alla piattaforma di trading on line rappresenta un inadempimento agli obblighi di diligenza e di organizzazione a carico dell’intermediario, tuttavia, non sono riconducibili al disservizio della piattaforma le perdite maturate sull’investimento dal momento della sua costituzione a quello di blocco dell’operatività, sulle quali hanno inciso, evidentemente, tanto l’andamento congiunturale del mercato quanto...
Decisione n. 7215
(ID Ricorso: 9728)
Le operazioni non possono essere giudicate inadeguate solo per il fatto che esse sono state eseguite “Fuori Target Positivo”. Come, infatti, chiarito dall’ESMA nei propri “Orientamenti sugli obblighi di governance dei prodotti ai sensi della MiFID II” nella versione del 5 febbraio 2018, in vigore all’epoca dei fatti contestati, “l’individuazione di un mercato di riferimento...
Decisione n. 7203
(ID Ricorso: 9877)
L’intermediario è tenuto a dimostrare “in concreto” di aver fornito tutte le informazioni dovute, provando di aver assolto gli obblighi d’informazione preventiva in modo non meramente formalistico e rituale (cfr., tra le tante, in questo senso, decisione n. 6859 del 29 settembre 2023). Nel caso di specie, le informazioni concretamente fornite sono marginali e secondarie,...
Decisione n. 7163
(ID Ricorso: 10272)
È esclusa la sussistenza del nesso di causalità tra la violazione di obblighi informativi e il danno lamentato laddove dalla documentazione in atti emergano elementi tali da indurre a ritenere che la decisione di investimento sia stata frutto di una scelta libera e consapevole dell’investitore e che quest’ultimo l’avrebbe compiuta anche se gli fosse stato...
Decisione n. 7151
(ID Ricorso: 9974)

A cura di
Claudio Chiacchierini,
Giovanni Parrillo,
Vincenzo Perrone

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Simona D'Amico
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L’IA ha democratizzato la capacità di falsificare un documento: oggi non servono skill tecniche, basta un modello generativo. Questo riduce le barriere per chi tenta una frode, ma allo stesso tempo aumenta il valore di controlli più intelligenti. Ecco come la stessa IA li sta rendendo sempre più incisivi

A cura di
Claudio Chiacchierini,
Giovanni Parrillo,
Vincenzo Perrone

Simona D'Amico
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Una piattaforma che consente agli agenti immobiliari di gestire l’intero flusso del denaro — dalla richiesta al versamento fino all’eventuale restituzione del deposito — in modo digitale, trasparente e conforme alle regole. Tutto in un settore tradizionale come quello delle compravendite del mattone. È la rivoluzione nata da Treezor e Homepay

A cura di
Claudio Chiacchierini,
Giovanni Parrillo,
Vincenzo Perrone

Simona D'Amico
Nicola_Spada_1

Dal 1° gennaio 2025, la Legge di Bilancio introduce nuove disposizioni per la deducibilità delle spese aziendali, in particolare l'obbligo di utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili. Ecco quali possono essere i vantaggi per l'azienda, spiegati da una delle piattaforme più diffuse in Europa

A cura di
Claudio Chiacchierini,
Giovanni Parrillo,
Vincenzo Perrone

Simona D'Amico
NicoloCambiaso_ubophotographer

L'archiviazione dei dati raggiungerà, nel 2025, i 200 zettabyte a livello mondiale. Questo spinge il business del Data Fabric, per cui si prevede un mercato da 25 miliardi di dollari entro il 2032

A cura di
Claudio Chiacchierini,
Giovanni Parrillo,
Vincenzo Perrone

Simona D'Amico
Andrea Croce

Nel mercato in crescita dell'influencer marketing PopulaRise ha scelto il modello di business basato sui consigli di piccole community piuttosto che quelli delle celebrity. E funziona

A cura di
Claudio Chiacchierini,
Giovanni Parrillo,
Vincenzo Perrone

Simona D'Amico
emil-picture

Le nuove funzionalità permettono di mettere a confronto le offerte finanziarie di diverse banche, rendendo la scelta più semplice e le proposte più trasparenti

Osservatorio Banche
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Silvano Carletti
banche-europee

Rispetto ad un anno prima, per l’insieme dei 5 gruppi maggiori (orientativamente 2/3 del totale del sistema) si registra una contrazione del margine di interesse ma un aumento del margine di intermediazione

In Filigrana

di Giuseppe G. Santorsola

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Giuseppe Guglielmo Santorsola
Borsa

Innalzamento della soglia dell'Opa obbligatoria al 30 per cento e Golden Power sono le due regole, di fatto di pari livello, che determinano un doppio binario regolatorio incomprensibile per il mercato. Un tagliando di revisione è necessario

Libri

a cura di Filippo Cucuccio

Filippo Cucuccio
shopping

Quest'opera vuole costituire un contributo concreto ad orientare le scelte delle aziende e dei decisori pubblici, nel segno di scelte facili e di effettivo beneficio per i cittadini, seguendo un’impostazione ideologica di rivalutazione del paternalismo libertario

Libri

a cura di Filippo Cucuccio

Mitja Stefancic
Johannes Petry e Andreas Nölke, “BRICS and the Global Financial Order: Liberalism Contested?” Cambridge University Press, Cambridge, 2024, pagg. 102.

Dagli anni Novanta in poi il peso dei BRICS è cresciuto fino a rappresentare un quarto del Pil globale. Con quale ricetta economica ci sono riusciti? Quali modelli alternativi propongono?