Ha conseguito il diploma di Maturità Classica.
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, ha superato l’esame di idoneità all’esercizio della professione di Avvocato.
È Segretario Generale presso l’Assofiduciaria dal 2008.
Amministratore Delegato di Assoservizi Fiduciari S.r.l. Dal 2008.
Vice Presidente Vicario di Assofiduciaria dal 2021.
Nella divisione di un'eredità condivisa, l'imposta di registro è dovuta solo se la divisione in quote produce per uno dei coeredi una quota superiore a quella di diritto. L'interpretazione di Assofiduciaria
In base all’articolo 3 comma 4-ter del TUS la donazione da parte dei genitori di quote di società di famiglia non determina effetti pregiudizievoli sull’importo della cd. franchigia e non ne riduce l’ammontare
La legge n. 112/2016, in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare individua quattro diversi strumenti giuridici idonei a proteggere gli interessi dei soggetti con disabilità grave: 1. le polizze di assicurazione; 2. il trust; 3. i vincoli di destinazione di cui all’art. 2645-ter c.c.; 4. i “fondi speciali, composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione e disciplinati con contratto di affidamento fiduciario”. La legge, oltre ad avere il merito di aver introdotto un trattamento fiscale di favore in caso di assistenza e tutela alle persone con disabilità gravi, ha tipizzato, nell’ambito della normativa in commento, il contratto di affidamento fiduciario, conosciuto in dottrina, ma mai normato. A garanzia del disabile, la legge prevede che vengano individuati in maniera chiara e inequivoca i soggetti coinvolti, i rispettivi ruoli e che gli effetti verranno esplicato solo se sarà individuata la destinazione del fondo con riguardo al progetto di vita e agli obiettivi di benessere del soggetto disabile. Le società fiduciarie - autorizzate e vigilate dal Ministero dello Sviluppo Economico e, ora, anche, in parte, dalla Banca d’Italia - per la loro esperienza operativa maturata nell’amministrazione di beni per conto di terzi, si pongono quali operatori particolarmente affidabili per l’amministrazione dei fondi speciali con vincolo di destinazione.
La Legge di bilancio 2017 ha introdotto un’incentivazione fiscale del risparmio a lungo termine che consiste nell’esenzione dai redditi di capitale e diversi derivanti dagli strumenti finanziari che compongono il PIR e nell’esenzione dall’imposta di successione relativa agli stessi strumenti finanziari in caso di trasferimento mortis causa. Successivamente l’art. 57, comma 2, d.l. 24 aprile 2017, n. 50, convertito in legge 21 giugno 2017, n. 96, ha modificato la disciplina contenuta nella Legge di bilancio 2017 e le Linee Guida del Dipartimento delle Finanze del MEF del 4 ottobre u.s., dopo aver brevemente ricordato gli obiettivi dell’agevolazione in esame e le caratteristiche fondamentali dell’investimento, ne analizzano nel dettaglio diversi aspetti anche in relazione all’operatività delle società fiduciarie. Senza pretese di completezza, si analizzano, nel prosieguo, alcuni caratteri essenziali dei piani di risparmio a lungo termine in argomento.