Luca Galli
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Financial Services Risk Leader, EY

Entrato a far parte di Ernst & Young nel 2001, divenendo partner nel 2012, Luca ha oltre 20 anni di esperienza nei settori bancario, finanziario e assicurativo. Dal 2020 ricopre il ruolo di Business Consulting Leader di EY per l’Italia nonché Account Leader per BPER. Dal 2024 ha assunto anche il ruolo di Risk Consulting Leader per l’Italia.

Luca si è laureato a pieni voti in “Economia e Legislazione per l’impresa” presso l’Università Bocconi ed è membro dell’Associazione Italiana Internal Auditors (AIIA), oltre a essere un valutatore QAR certificato AIIA. Le sue principali aree di competenza includono: ICS, Control and Corporate Governance e Compliance e Internal Audit.

Ha pubblicato su FCHub:

Nei Board delle banche italiane ed europee cresce la rappresentanza femminile e l’integrazione di competenze tecnologiche e di sostenibilità. L'EY European Financial Services Boardroom Monitor mostra che la composizione dei Board sta rapidamente evolvendo in parallelo con l’esigenza di affrontare le sfide legate all’innovazione tecnologica, alla diversity e alla sostenibilità, con l'Italia in buona posizione.

Mifid

Da un sondaggio dell’Università Bocconi è emerso che i clienti sanno poco della MIFID 2. Eppure le regole di product governance hanno spinto a ripensare i prodotti in funzione delle caratteristiche della clientela. E i controlli sui ribilanciamenti di portafogli (e sui costi/benefici delle “operazioni di switch”) ridurranno i fenomeni di miss-selling degli operatori. Così il fronte della consulenza, con il partner di Ernst&Young Luca Galli e il senior manager Giuseppe Brandaleone, giudica la direttiva. Eppure, ammettono in questa intervista, si poteva fare di più. Un esempio? Un format comune per informare il cliente sui costi. Di certo sarà il fonte delle banche a soffrire di più. Primo, per la sfida con le Fintech sul terreno dei servizi. Secondo, per  l'arrivo nel 2020 degli operatori esteri, che hanno costi decisamente inferiori ai nostri.

Fintech
Il risparmio, una delle principali risorse del nostro paese, desta sempre più l’interesse e le mire di operatori internazionali. L’anno in corso sarà forse l’ultimo per cogliere la non più rinviabile occasione di far evolvere rapidamente i “modelli di offerta” di consulenza finanziaria al fine di capitalizzare concretamente le opportunità tecnologiche e rispondere strategicamente a...
Mercato Finanziario

Dal quaderno CONSOB e dal “Rapporto 2016 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane” circa la domanda di consulenza finanziaria nel nostro paese, emergono gli “elementi cardinali” attorno ai quali dovrà essere ridisegnato il paradigma tra Banca e Cliente, tenuto conto dell'entrata in vigore di MiFID 2 (gennaio 2018) e dei radicali cambiamenti dovuti alla Financial Technology. La “domanda di consulenza finanziaria” è in dinamico cambiamento, al pari della nostra società. Per questo l’anno che verrà sarà forse l’ultimo per cogliere la non più rinviabile occasione di far evolvere rapidamente i “modelli di offerta” al fine di capitalizzare concretamente le opportunità tecnologiche e rispondere strategicamente a quelle normative.