Con risposta pubblicata il 20 giugno 2025, l’ESMA ha chiarito che, ai sensi del Regolamento MiCA, non è consentito a un CASP autorizzato in UE operare un order book condiviso con piattaforme di scambio di cripto-attività situate al di fuori dell’Unione e non autorizzate ai sensi di MiCA.
Nel dettaglio, ESMA ha respinto il modello che prevede la fusione operativa dei book di ordini tra più piattaforme (UE e non-UE), al fine di accedere a un unico pool di liquidità. La gestione congiunta di un order book da parte di soggetti non autorizzati comporta – secondo ESMA – una prestazione abusiva del servizio di gestione di una piattaforma di scambio, in violazione degli articoli 59, 60 e 63 del Regolamento MiCA.
L’ESMA ha inoltre ribadito che:
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