finanziare l'innovazione tecnologica 
Start up innovative, fatevi avanti

CRIF e Fondazione Golinelli investono oltre 1,5 milioni di euro per 5 Call dedicate a selezionare 16 start-up innovative che saranno gestite dall'incubatore-acceleratore G-Factor 

La collaborazione tra CRIF (azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, servizi di outsourcing e processing e avanzate soluzioni per il credito)  e Fondazione Golinelli  (holding filantropica che ha dato vita a una filiera unica nel suo genere che mette insieme: educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, accelerazione, incubazione, open innovation e venture capital per valorizzare le giovani generazioni) lancia la seconda edizione del programma di accelerazione che prevede investimenti per oltre 1,5 milioni di euro rivolti a start-up innovative

Il progetto si articola in 3 Call for Innovation nei settori principali confermati: Life Science&Digital Health, Fintech&Insurtech e Agritech&FoodTech, alle quali si affiancano quest’anno 2 Call for Plug In per due nuove verticali sperimentali: la prima dedicata a Industry 4.0, Big Data processing-HCP & Applied Artificial Intelligence, la seconda a Social Impact.

Saranno selezionate un massimo di 16 start-up tra quelle che proporranno soluzioni altamente innovative per le quali sia stato già effettuato un test sul mercato dimostrando un alto grado di maturità e solidità della tecnologia e che dispongano di un solido e avanzato piano di sviluppo e protezione della proprietà intellettuale. 

I team selezionati parteciperanno a un programma strutturato di mentorship e di supporto allo sviluppo dei loro modelli di business della durata di 4 mesi e potranno usufruire di una serie di facilities e servizi offerti dai promotori e dai partner delle call.

Le call di I-Tech Innovation 2022 saranno gestite da G-Factor e CRIF dalla promozione alla selezione, fino al programma di accelerazione G-force, che si svolgerà principalmente presso BOOM, il nuovo knowledge e innovation hub di CRIF che aprirà a Osteria Grande, alle porte di Bologna, negli ultimi mesi dell’anno. 

Le candidature dovranno pervenire entro domenica 19 giugno 2022 e la lista dei team selezionati sarà resa pubblica lunedì 10 ottobre 2022.

A dicembre 2021 CRIF e Fondazione Golinelli hanno dato vita anche a StartHub, una community nazionale dedicata alle start-up con l’obiettivo di creare nuove sinergie a supporto delle giovani realtà imprenditoriali, mettendo a disposizione un capitale unico di esperienze e competenze e un network di respiro internazionale con rappresentanti del mondo dell’impresa, della finanza e della ricerca.

Inoltre, la seconda edizione di I-Tech Innovation si apre anche ad altre partnership con aziende e istituzioni, come quelle con il Competence Center BI-REX, Emil Banca, Gruppo BCC Iccrea e BPER.

«L’intuizione di Fondazione Golinelli di creare G-Factor risale alla fine del 2016 e, dal 2018 in poi, subito dopo averla fatta nascere, le abbiamo impresso un ritmo operativo molto sostenuto: oltre 450 proposte di start-up valutate, 18 accelerate con investimenti come socio di minoranza; 3 diverse edizioni del programma di accelerazione, 2 le prime exit totali; capitali raccolti pari a 5 volte quanto investito da G-Factor, e il valore complessivo delle società ad oggi quasi raddoppiato – spiega Antonio Danieli, Vice Presidente e Direttore Generale di Fondazione Golinelli e Amministratore unico di G-Factor. La partnership industriale con CRIF ha permesso inoltre di mettere in luce come G-Factor – oltre ad essere un venture builder nel settore Life Science e Digital Health – sia oggi in grado di offrire risposte efficaci a richieste esigenti da parte di grandi corporate, nell’ambito della open innovation, in altri settori produttivi e di servizio, accumunati da una richiesta di evoluzione fortemente digital e tech oriented».

«L’imprenditorialità e l’innovazione rappresentano il migliore investimento possibile per la sostenibilità futura. Il programma I-Tech Innovation e la partnership con l’incubatore-acceleratore G-Factor non solo ci permettono di agire come catalizzatori di nuove soluzioni e tecnologie attraverso il supporto che forniamo alle start-up accelerate, ma generano quella contaminazione di know-how, esperienze ed energie fondamentali per l’innovazione, con lo sguardo sempre rivolto alla messa a terra di risultati concreti. Il programma I-Tech Innovation rappresenta quindi per CRIF una sfida a considerare l’innovazione attraverso il cambio di prospettiva, dove l’accelerazione diventa presupposto allo sviluppo di partnership strategiche all’interno dell’ecosistema CRIF», aggiunge Valeria Racemoli, Open Innovation Project Manager – InnovEcos di CRIF.  

«BI-REX è un partner chiave del percorso di incubazione e accelerazione ideato dalla Fondazione Golinelli e da CRIF: attraverso questa collaborazione – afferma Stefano Cattorini, Direttore Generale BI-REX – intendiamo mettere a disposizione delle start-up i nostri servizi e in particolare le tecnologie Industria 4.0 della nostra Linea Pilota, affinché possano dotarsi di tutti i necessari strumenti innovativi in maniera funzionale alla loro crescita. Una grande iniziativa che rafforza il nostro ruolo a supporto del tessuto imprenditoriale nazionale».

«Supportare la nascita di nuove imprese fa parte della storia del credito cooperativo: ma vogliamo essere anche inclusivi e sostenibili, in linea con l’articolo 2 del nostro statuto. Favorire startup che consentano di ridurre le barriere  ̶  siano esse digitali che fisiche  ̶  nella fruizione dei servizi finanziari è linea con gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 e coerente con le azioni del nostro piano di sostenibilità. Siamo innovatori responsabili e vogliamo, anche grazie al nostro hub MUG, cooperare insieme a Fondazione Golinelli e CRIF per migliorare l’accessibilità di tutti i nostri canali di contatto, favorendo la crescita di nuove imprese», conclude Daniele Ravaglia, Direttore Generale di Emil Banca.

Fintech&Insurtech

Fintech&Insurtech vedrà un investimento complessivo di 600.000 euro per un massimo di 5 start-up: 400.000 euro erogati come investimento direttamente da CRIF e 200.000 euro in servizi erogati da G-Factor per conto di CRIF. Diversi i settori nei quali si ramifica il bando: Alternative Data e AI Model for the Evaluation of Risk per lo sviluppo di sistemi alternativi di valutazione del rischio assicurativo e finanziario attraverso l’utilizzo di fonti di dati alternative, algoritmi o metodologie innovative; Advanced AI based solutions for personalized data analysis, da sistemi automatici e intelligenti di analisi dei bisogni assicurativi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per facilitare la comprensione del cliente e ottimizzare le strategie di recupero del credito, da nuove tecnologie che abilitino la personalizzazione dell’interazione banca-cliente per migliorare la user experience a soluzioni end-to-end per il design, la gestione e la semplificazione dei processi di recruitment;Planet Tech per indicatori evoluti in ambito climate risk, digital pollution, ecologic transition, soluzioni per la qualificazione delle emissioni di CO2 all’interno della supply chain e tool a supporto delle PMI in ambito ESG (Environmental, social and corporate governance); SaaS for insurance per soluzioni innovative per il risk management, la sottoscrizione delle polizze, la gestione dei sinistri e l’analisi dei dati; New and improved customer and employee experience per evoluzioni in ambito PropTech ed HR Tech; Distributed ledger technology (Decentralized Finance and Digital Assets) per piattaforme per la tokenizzazione degli assets, lo scambio, la custodia e la valutazione degli assets digitali e per la valutazione del rischio connesso agli stessi; New Distribution Model (Metaverse and Web 3.0) per soluzioni, piattaforme e tecnologie che aiutino a creare e monetizzare assets nell’ambito del metaverso e del web 3.0 come strumenti di progettazione, sistemi di animazione, strumenti grafici e tecnologie di monetizzazione; Reg-tech per piattaforme che automatizzano gli adempimenti legali o stardardizzano gli stessi attraverso l’organizzazione dei dati e la produzione di documenti digitali come gli smart legal contract.

Per la fase di accelerazione delle start-up CRIF e G-Factor si avvarranno della partnership tecnica di Emil Banca, BPER e Gruppo BCC Iccrea.

Agritech&FoodTech

Per il settore Agritech&FoodTech saranno selezionati fino a 3 progetti, ai quali andranno 360.000 euro: 240.000 euro come investimento in denaro di CRIF e 120.000 in servizi personalizzati offerti da G-Factor per conto di CRIF. La call, che si avvarrà anche dell’esperienza dell’azienda agricola Agrivar S.r.l, collegata a CRIF, punta a individuare start-up in grado di offrire servizi innovativi negli ambiti: farm management software per sistemi di gestione, organizzazione e ottimizzazione per l’agricoltura; satelliti, droni e dispositivi automatizzati, nuovi strumenti per la raccolta dati per un miglioramento dell’efficienza in agricoltura; marketplace, per sviluppare piattaforme per acquisto e vendita di fitofarmaci, sementi, fertilizzanti e altri input agricoli e commodity, ortofrutta, vino e altri output agricoli o per effettuare analisi su andamenti di mercato, previsioni o valutazioni di aziende agricole; market intelligence per l’identificazione delle quotazioni, l’analisi degli andamenti di mercato e le previsioni su possibili scenari futuri; traceability per sviluppare tecnologie e software che permettano di risalire alle origini e ai metodi di produzione di un prodotto alimentare. 

Life Science&Digital Health

Per la call dedicata al settore Life Science&Digital Healthsaranno stanziati 520.000 euro, di cui 360.000 in denaro e 160.000 in servizi per un massimo di 4 progetti selezionati. La linea dedicata alle scienze della vita si articolerà in diversi ambiti: Pharmaceuticals & Biotech per finanziare tools e farmaci a supporto della medicina preventiva, personalizzata e di precisione con focus anche su AgeTech e medicina rigenerativa, Dementia’s prevention e brain stimulation; Medtech e Medical devices and diagnostics per dispositivi medici, strumenti diagnostici e biomarcatori ad alto impatto tecnologico che possano offrire una radicale innovazione nella diagnosi, nel trattamento e nel monitoraggio delle patologie; Digital Health per App per la salute, dispositivi smart indossabili o impiantabili, sistemi di diagnostica digitale, digital twin e soluzioni data driven potenziati dalla realtà aumentata e dall’AI. I progetti dovranno rispondere ad alcuni requisiti imprescindibili: innovatività e unicità della ricerca dal punto di vista scientifico e tecnologico e potenziale capacità di rispondere a bisogni ancora senza risposta; protezione brevettuale solida e background brevettuale comprovato; piano di sviluppo chiaro e coerente con un obiettivo preciso di redditività e ritorno economico; un team coeso con forte committment disposto a cimentarsi in una avventura imprenditoriale di lungo periodo.

Le 2 Call for Plug In

Novità della seconda edizione di I-Tech Innovation sono le Call for Plug In dedicate a due verticali sperimentali. Mirano a selezionare start-up che parteciperanno a una versione light del programma di accelerazione G-Force, un percorso di accelerazione semplificato e a carattere sperimentale pensato come un sotto-programma individuale. Per ciascun team sarà individuato uno specifico calendario personalizzato di incontri one to one, di eventi e iniziative con la partecipazione di docenti e mentor selezionati; inoltre, sarà offerto un supporto customizzato nella progettazione e realizzazione dell’idea di business e saranno favoriti incontri con esperti del settore di interesse; saranno attivati servizi collegati al portafoglio di CRIF, offerti gratuitamente per il periodo di durata del programma di accelerazione. Infine è prevista l’organizzazione di iniziative con interlocutori strategici, quali investitori e potenziali clienti. 

Social Impact 

Il bando, lanciato in partnership con Emil Banca e il Gruppo BCC Iccrea, prevede un investimento di 40.000 euro in kind per un massimo di 2 start-up, che potranno usufruire anche di facilities e servizi offerti dai promotori e dal partner. La call si focalizzerà sul settore della Financial Inclusion per soluzioni innovative che favoriscano l’accesso ai servizi bancari e finanziari e il loro utilizzo alle fasce di popolazione più deboli, concorrendo all’obiettivo di migliorarne la salute e l’indipendenza finanziaria e ridurne la vulnerabilità economica. Nello specifico, la call mira a individuare idee innovative in grado di ridurre le barriere di tipo informativo, tecnologico, infrastrutturale o legate alla partecipazione al sistema economico che ad oggi riducono l’accesso tanto digitale quanto fisico ai servizi forniti dalle banche.

Industry 4.0, Big Data processing-HCP & Applied Artificial Intelligence

La call, in collaborazione con BI-REX, uno degli 8 Competence Center nazionali istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, vedrà un investimento di 40.000 euro in kind per un massimo di 2 start-up, che avranno anche la possibilità di avvalersi di facilities e servizi offerti dai promotori e dal partner. Il bando punta a selezionare idee innovative per affrontare i problemi legati all’impatto ambientale dell’industria 4.0. Le aree di interesse sono collegate a soluzioni per sostenere la transizione sostenibile delle imprese, la mitigazione del cambiamento climatico, l’uso sostenibile e la protezione delle risorse ambientali, la transizione verso un’economia circolare, la prevenzione e il controllo dell’inquinamento. I possibili ambiti di applicazione sono il design circolare ed eco-sostenibile, la produzione sostenibile, intelligenza artificiale e Big Data Analytics, Edge & Cloud Computing & Manufacturing, Digital twin e industrial IoT e 5G Technology e Smart Product.

Informazioni sulle call: fondazionegolinelli.it/it/area-impresa/g-factor