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FINTECH
Robinhood va a caccia in Europa

La piattaforma americana di trading offre agli europei di comprare – senza commissione - i token legati a 200 titoli quotati negli Usa, da Nvidia a Apple a Microsoft. E promette di allargarsi anche a titoli non quotati, come Open AI di Sam Altman o SpaceX di Elon Musk

Paola Pilati

La marcia trionfale dei token come nuovo strumento per gli investimenti finanziari sembrava appena cominciata, grazie alla straordinaria legittimazione che ha avuto con la legge sugli stablecoin approvata dal Congresso Usa, e già mostra il suo potenziale rivoluzionario.

In un baleno, mentre in Europa ci si chiede ancora che cosa è questa ennesima diavoleria del mondo trumpiano, il token ha attraversato l’Atlantico con la più seducente delle offerte: la piattaforma di trading Robinhood – diventata famosa per offrire servizi senza commissione, vanta oggi 25 milioni di clienti nel mondo – rende possibile ai suoi clienti europei (ma non ancora agli americani) di comprare – sempre senza commissione – i token legati a 200 titoli quotati negli Usa, da Nvidia a Apple a Microsoft. E promette di allargarsi anche a titoli non quotati, come Open AI di Sam Altman o SpaceX di Elon Musk.

«Vediamo un mondo in cui le criptovalute e i servizi finanziari tradizionali si fondono completamente e vorremmo dimostrare, con prodotti reali nelle mani dei clienti, come quel mondo potrebbe essere migliore, più utile, con una disponibilità globale, un accesso ai mercati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e tutto ciò che la blockchain ha da offrire. Nella UE stiamo costruendo le basi di ciò che Robinhood potrebbe essere se fosse costruito da zero sulla tecnologia blockchain. Quindi ci sono token azionari, si ha accesso ad azioni di società private, si hanno future perpetui, criptovalute spot. Quindi, sta diventando un sistema crypto completo, una piattaforma completa di servizi finanziari per i clienti europei, costruita da zero sulla tecnologia crypto. Penso che sia molto entusiasmante», ha dichiarato Vlad Tenev, ceo e presidente di Robinhood, in una intervista a yahoo!finance.

A dare il via libera a tutto ciò, è stata la Mica (Markets in Crypto-Assets), la recente direttiva europea che punta a regolamentare le cryptoattività. E ad aprire materialmente la porta a Robinhood è stata la Lituania (come è stato per Revolut, la fintech bancaria britannica ormai endemica nel mercato europeo).

 Da lì, Robinhood ha prima lanciato la sua piattaforma dedicata al trading di criptovalute, con cui fornisce custodia, amministrazione e transazione di criptovalute in tutto lo spazio economico europeo.

Poi, con la licenza di intermediazione finanziaria di Categoria A, concessa ad aprile dalla Bank of Lituania, ha ampliato i suoi servizi: offre la negoziazione per conto proprio, i servizi di ricezione e trasmissione di ordini, l’esecuzione di ordini per conto dei clienti, il trading proprietario e altri servizi finanziari.

Con entrambe le licenze, Robinhood Europe promette un’esperienza di investimento intuitiva a milioni di clienti in tutta la regione. Come? Con le azioni tokenizzate, che gli esperti ritengono in grado di cambiare radicalmente il panorama degli investimenti in titoli azionari, tanto è vero che anche giganti finanziari come BlackRock e Franklin Templeton si sono detti interessati.

I token azionari sono rappresentazioni digitali della azioni reali, che permettono di ottenere un’esposizione al valore del titolo quotato. Sono in sostanza dei derivati, o come li ha definiti Fortune, azioni tradizionali in un involucro blockchain.  

Le azioni tokenizzate combinano la finanza tradizionale con il trading delle criptovalute e stanno guadagnando popolarità tra gli investitori grazie alla facilità di accesso, gli orari di negoziazione flessibili e i costi azzerati.

«In questa fase ogni token è accompagnato da un’azione reale», ha spiegato Tenev, «nella fase due, intendiamo integrare i token azionari in Bitstamp, sbloccando così il trading 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e crediamo di poterlo realizzare entro i prossimi mesi. Nella fase tre, sempre entro i prossimi mesi, avrete accesso a tutta la potenza della DeFi (la finanza decentralizzata, ndr.). Una volta che questo accadrà, potrete effettivamente utilizzare tutte le funzionalità della DeFi e avere questi token nei vostri wallet, in modo da poterli auto-custodire. E naturalmente, come per tutte le tecnologie crypto, è globale per impostazione predefinita, decentralizzata, senza permessi e crediamo che, continuando a collaborare con i nostri partner e controparti regolatori, vorremmo renderli disponibili a chiunque abbia una connessione internet in tutto il mondo, ovviamente nel rispetto delle normative e dei regolamenti locali».

Ma Tenev ha promesso anche un ulteriore salto, durante la sua conferenza stampa a Cannes di un mese fa: quella di tokenizzare non solo le azioni quotate, ma anche quelle di aziende private, per rendere negoziabili – sempre 24 ore su 24, 7 giorni su 7 – OpenAI o anche Space X, titoli disponibili oggi solo ai super ricchi tramite fondi di venture capital. E ha proposto come offerta di lancio la distribuzione gratuita di cinque euro in token di queste due società a chi si fosse registrato sulla piattaforma entro il 7 di luglio.

L’uscita ha provocato la reazione degli imprenditori delle aziende in questione, e anche un sussulto dei regolatori della Lituania, che hanno chiesto chiarimenti. Ma l’impressione è che nulla potrà fermare Vlad, come dimostra la sua corsa in Borsa: il titolo quotato al Nasdaq è cresciuto del 350% in 12 mesi.

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