È stato appena pubblicato il numero 4/2020 di Rivista Bancaria – Minerva Bancaria. Il fascicolo è disponibile anche on line al sito www.rivistabancaria.it e tutti i contenuti sono gratuitamente scaricabili previa registrazione fino all’uscita del prossimo numero.
Questo numero si apre con l’Editoriale di Giorgio di Giorgio – professore ordinario di Teoria e politica monetaria alla Luiss e presidente del Comitato scientifico della rivista – La strada scivolosa tra incertezza e speranza, che delinea le sfide di politica economica e per tutti per superare la crisi generata dal Covid-19. “A fianco di una politica monetaria accomodante e pronta a garantire liquidità e buon funzionamento del sistema finanziario” sottolinea Di Giorgio “servono ancora politiche fiscali espansive ma finalizzate esplicitamente al perseguimento di riforme strutturali di ammodernamento delle strutture produttive, sociali e infrastrutturali dei paesi, coerentemente con un approccio ispirato alla sostenibilità di lungo periodo”.
Due saggi poi sono dedicati all’analisi del rischio degli investimenti finanziari. Il primo, I piani di accumulo (PAC): una scelta razionale o emotiva? dei professori E. M. CARLUCCIO, P. A. CUCURACHI e U. POMANTE – professori ordinari di Economia degli intermediari finanziari rispettivamente nelle università di Verona, del Salento e Roma “Tor Vergata” – mette in luce attraverso una robusta verifica empirica che l’investimento graduale non presenta una maggiore efficienza sotto il profilo rischio-rendimento.
Il secondo saggio, I servizi di investimento e il profilo di rischio della clientela: questionari di valutazione e aspetti tecnici di gestione, di R. COCOZZA, D. CURCIO – professori di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università di Napoli “Federico II” – e di A. G. QUARANTA, ricercatrice presso l’Università di Macerata, analizza le scelte di allocazione del portafoglio mediante i tradizionali questionari di profilatura della clientela e, in alternativa, in base a tecniche di Conditional Value at Risk congiunte con una procedura di “ottimizzazione robusta” del portafoglio, concludendo che questa ultima modalità assicura migliori combinazioni di rischi rendimento.
Segue nei saggi – Sezione giovani, l’articolo di E. MORACCI, Excess Reserve Management and the Fall in the Money Multiplier during the U.S. Financial Crisis. Un’analisi econometrica che, introducendo nel modello la variabile dei prelievi incerti di grandi dimensioni, modellizza il rischio di fuga dai depositi e spiega la caduta del moltiplicatore monetario durante la crisi del 2008.
Nelle Rubriche, segnaliamo lo studio del prof. M. Baravelli, Come sta cambiando l’organizzazione del lavoro nelle banche, che delinea i nuovi modelli organizzativi da adottare in risposta a Fintech, ribadendo la centralità del capitale umano per superare il taylorismo bancario e per vincere la sfida.
Il lavoro di G. Consoli e G. Zito, Leveraged Loans e Collateralized Loans Obligations. I rischi derivanti da un ritorno a modelli di business “originate to distribute”, sottolinea come, nonostante il sistema finanziario mondiale sia molto più robusto dopo la crisi, i rischi insiti in questo tipo di finanza vadano attentamente monitorati.
Il numero 4/2020 presenta poi due rubriche dedicate alla regolamentazione bancaria europea.
Quella di P. Ferricelli e M. Giannantonio, Covid 19 e supervisione bancaria: un nuovo paradigma?, dà conto di come alcuni stringenti requisiti di capitale siano stati opportunamente alleggeriti per consentire alle banche di finanziare le imprese di fonte alla crisi Covid-19 e di cosa ci si potrebbe aspettare per il prossimo futuro.
La seconda di E. Alaio, M. Bowinkel, L’adeguato assetto organizzativo delle pmi e il nuovo rapporto banca-impresa. Gli impatti delle linee guida Eba in materia di erogazione e monitoraggio del credito e del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (parte prima), inquadra l’evoluzione normativa e i requisiti posti sia alle banche sia alle imprese, rispettivamente, per la concessione e per la richiesta dei finanziamenti.
Nelle rubriche fisse, seguono quella di Crif sull’andamento del mercato del credito, La pandemia di Covid non ha frenato la crescita del numero di italiani che fanno ricorso al credito, di B. Rubini, e due voci di Bankpedia, il Dizionario Enciclopedico di Banca e Borsa, molto attuali: i Catastrophe Bond e i Pandemic Bond di E. A. Graziano.
Conclude il numero la recensione del volume di F. Arcelli e R. Masera (a cura) Elements of board governance in banking and financial companies, di B. Raganelli.