La rivoluzione alla quale stiamo assistendo, nota come trasformazione digitale o Industria 4.0, ha come principale obiettivo la completa trasformazione della catena del valore, tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie abilitanti e la digitalizzazione dell’intero apparato organizzativo. Gli effetti di queste nuove tecnologie sono spesso dirompenti e, sebbene conferiscano benefici e vantaggi competitivi qualificabili, molte imprese si trovano spesso impreparate ad affrontare questa rivoluzione.
Il presente lavoro ha come obiettivo quello di analizzare e comprendere come la trasformazione digitale – e tutti gli aspetti ad essa collegati, dai cambiamenti nel paradigma di produzione industriale, agli effetti economici e sociali, fino alla trasformazione radicale della realtà aziendale così come noi la conosciamo – impatti sul mondo bancario.
Attraverso una indagine empirica, che coinvolge aziende del settore bancario operanti sul territorio nazionale, il presente studio indaga come le realtà che operano in ambito finanziario si stanno digitalizzando, quanti investimenti e fondi dedicano in ricerca e innovazione, i benefici che ne derivano e anche i principali problemi e sfide riscontrate nella trasformazione dei processi a seguito dell’adozione delle nuove tecnologie. Dall’analisi effettuata si evidenza la crescente consapevolezza che le aziende del settore hanno della digitalizzazione e dei potenziali benefici derivanti dal nuovo paradigma. L’esigenza di integrare canali fisici e online ha portato alla progressiva evoluzione di format e strategie tradizionali. Ma se da un lato i benefici ottenibili dalle tecnologie digitali sono percepibili in diverse aree di attività, permangono ancora delle criticità legate prevalentemente al reperimento di risorse umane altamente qualificate e ai costi elevati delle attrezzature.