CRIF
Metà della auto immatricolate è acquistato con un prestito

Un buon finanziamento invoglia a comprare un’auto nuova. Nel corso degli ultimi anni il credito al consumo si è dimostrato un buon antidoto alla frenata nell’acquisto dei beni durevoli che ha contagiato molti italiani. Grazie al mantenimento dei tassi di interesse ai minimi storici, la finanza finalizzata al prestito al consumo ha potuto infatti praticare condizioni allettanti. E questo ha letteralmente salvato il settore auto. Lo registra una ricerca di Crif: i prestiti finalizzati all’acquisto di autonel primo semestre 2018 sono arrivati a rappresentare un volume di erogazioni in Euro pari all’81,0% del totale dei prestiti finalizzati concessi agli italiani.

A fare la parte del leone sono state le società finanziarie non captive (cioè quelle non legate alle case automobilistiche), che hanno messo a segno una crescita del 15,1%,mentre le captive si sono fermate a un più 4,0%.

L’ultimo aggiornamento del Market Outlook di CRIF dedicato al credito nel settore auto (basato sui dati che il Sistema di Informazioni Creditizie EURISC raccoglie su oltre 85 milioni di posizioni creditizie) rivela anche che tra il luglio 2017 e il giugno 2018 la quota di auto che vengono acquistate con il supporto di un prestito finalizzato autoarriva a spiegare il 49,6% del totale immatricolato. Per le sole auto nuove la quota di credito erogato sale all’86,1% nel caso delle finanziarie captive contro il 54,7% delle non captive.

Ma che tipo di auto si acquistano con il finanziamento, e dove? Il Market Outlook di CRIF mostra che la distribuzione si è concentrata prevalentemente per auto comprese tra i 10 e i 15.000 Eurodi spesa. E che la quota di erogato più elevata è nelle regioni del Sud Italia: in Calabria risulta pari al 57%; segue la Sicilia con il 55%, la Puglia e la Sardegna entrambe con il 54% e la Campania con il 53%.