Il 2021 è stato un anno record per la diffusione dei pagamenti digitali, tra carte contactless e wearable. E il mercato che sia allarga attira nuovi operatori
Nel 2021 in Italia si è registrato un record nei pagamenti digitali: +22%. Che significa 327 miliardi di euro, nonostante il calo continuo dell’effetto cashback (utilizzato da quasi 9 milioni di italiani). Dall’Osservatorio dei Pagamenti Innovativi della School of Management del Politecnico di Milano è affiorata anche la propensione degli italiani all’utilizzo delle carte contactless negli acquisti in negozio, grazie all’innalzamento del tetto per pagare senza la digitazione del pin, ma soprattutto il record dei pagamenti con smartphone o oggetti indossabili (ad esempio smartwatch) che sono cresciuti in valore a oltre 7 miliardi di euro. Un successo da rapportare all’unione di una serie di cause: chiarezza, rapidità ed efficacia percepite nell’uso giornaliero, che inducono i consumatori a preferire questi strumenti a rispetto ad altre metodologie.
Nel 2021 la divulgazione dei pagamenti elettronici sui consumi delle famiglie arriva a quota 40% circa con un progresso di 5 punti percentuali. Appare palese come il duplice effetto della pandemia e degli incentivi ai consumatori abbia provocato un mutamento di tendenze da parte degli italiani. Inoltre, allo smartphone che subentra al portafoglio fisico in molte delle sue funzioni si affiancano ora i “wearable”, i dispositivi elettronici che si indossano sul polso e hanno funzioni quali notificatori collegati allo smartphone con il wireless.
Un cenno merita anche il “buy now pay later” esploso negli ultimi tempi. La pandemia, avendo intensificato gli acquisti online e la ricerca di forme di pagamento più duttili, ha avuto un peso importante nella sua divulgazione. Nel futuro i principali capisaldi di innovazione già esistenti sul mercato, come l’Open API o la Customer Authentication, avranno una veste sempre più rilevante. Oltre ai cambiamenti ai quali assisteremo tra poco tempo e che si fonderanno su tecnologie inedite e innovative come la blockchain, e il Digital Euro.
Nel 2021 Nexi ha incrementato del 122% la crescita dei pagamenti attraverso l’utilizzo dello smartphone nei negozi. Più dell’80% prevede l’utilizzo di app che consentono la virtualizzazione della carta nello smartphone a testimonianza di come queste soluzioni siano le preferite e le più indicate per gli acquisti in negozio col cellulare. Nel 2021 più del 50% dei negozianti clienti delle banche partner di Nexi ha avviato PayByLink, il servizio che permette ai commercianti di utilizzare la posta elettronica o i social per inoltrare ai propri clienti un link di pagamento.
Nel frattempo, il mercato dei pagamenti digitali migliora con una nuovo ingresso nel nostro Paese. La fintech francese, iBanFirst, che offre alle Pmi soluzioni su misura per la gestione di incassi e pagamenti internazionali, ha infatti annunciato l’ingresso nel mercato italiano con l’apertura di un ufficio a Milano.