Il mercato globale del Fintech sta vivendo una crescita eccezionale, con una dimensione di 194,57 miliardi di dollari nel 2023 e una previsione di raggiungere circa 501,9 miliardi di dollari entro il 2032. Ecco la sua evoluzione, tra regolamenti e nuovi servizi
Il futuro del sistema finanziario è tecnologico e digitale. La trasformazione digitale sta rivoluzionando radicalmente i servizi bancari, finanziari e assicurativi. Sebbene il Fintech non sia una novità, sta evolvendo rapidamente, segnando una nuova era nel settore finanziario. Agisce come un ponte tra finanza, tecnologia e innovazione, sviluppando tecniche all’avanguardia per operazioni finanziarie.
Diversi studi indicano che il Fintech introduce prodotti per nuovi modelli di business, influenzando profondamente mercati e istituzioni finanziarie. Arner et al. (2016) lo definiscono come l’applicazione della tecnologia alla finanza che permette a soggetti non regolamentati di offrire soluzioni precedentemente riservate agli intermediari finanziari. Il Financial Stability Board (2017) sottolinea che il Fintech produce prodotti innovativi che hanno un impatto significativo sui servizi finanziari.
È importante distinguere tra imprese Fintech e aziende Tech: le prime offrono servizi finanziari, mentre le seconde sviluppano tecnologie di supporto. Il Fintech rappresenta una componente “orizzontale” dell’industria finanziaria che, sfidando i modelli tradizionali con innovazioni di processo, prodotto e distribuzione, amplia i mercati virtuali.
Storicamente, il Fintech ha radici profonde. La prima operazione documentata risale al 1866 con il pantelegrafo. Nel XX secolo, sviluppi significativi come le carte di credito elettroniche e l’home banking hanno gettato le basi per l’online banking e i pagamenti digitali. L’avvento degli smartphone ha ulteriormente accelerato questa trasformazione consentendo pagamenti digitali e l’accesso a distanza ai servizi bancari. Oggi, il Fintech offre una vasta gamma di servizi per gestire le finanze, includendo tecnologie come la blockchain.
Negli ultimi anni, normative come le Direttive sui Servizi di Pagamento (PSD e PSD2), la Direttiva sulla Moneta Elettronica (EMD2) e la Direttiva sui Conti di Pagamento (PAD) hanno promosso innovazione e concorrenza, migliorando la trasparenza e rafforzando le misure anti-riciclaggio. Gli Standard Tecnici Regolamentari dell’Autorità Bancaria Europea e il Regolamento SEPA hanno migliorato la sicurezza delle transazioni, semplificato i pagamenti transfrontalieri e ridotto i costi delle transazioni. La Direttiva PSD3 ha rafforzato la sicurezza dei pagamenti, migliorato l’accesso al contante, regolamentato i pagamenti in stablecoin e sviluppato ulteriormente l’open banking. Questi regolamenti hanno stimolato la fiducia dei consumatori e l’adozione di nuove tecnologie.
Il Fintech copre diverse macro-aree, dai pagamenti digitali alle assicurazioni (Insurtech), dalla pianificazione finanziaria al crowdinvesting, dagli investimenti e il trading fino alla blockchain, alla ricerca e analisi delle informazioni e alla sicurezza. Secondo l’Organizzazione IOSCO (International Organization of Securities Commissions), il Fintech abbraccia i pagamenti digitali, le assicurazioni (Insurtech), la pianificazione finanziaria, il crowdinvesting, gli investimenti e il trading, la blockchain, la ricerca e l’analisi delle informazioni e la sicurezza.
La BIS (Bank for International Settlements) ha successivamente identificato ulteriori applicazioni del Fintech. Nei servizi di credito, deposito e raccolta di capitali, troviamo il crowdfunding, con piattaforme che permettono di raccogliere fondi per vari progetti imprenditoriali, le piattaforme di prestito tra pari, che facilitano il prestito tra individui (P2P lending), le banche digitali, che offrono servizi finanziari completi attraverso app mobili, e la valutazione del credito, che utilizza big data e algoritmi per verificare la solvibilità dei clienti.
Nei servizi di pagamento e compensazione al dettaglio e all’ingrosso, sono inclusi i portafogli digitali, che consentono pagamenti contactless tramite dispositivi mobili, i trasferimenti peer-to-peer, che permettono trasferimenti di denaro diretti tra individui, le valute digitali utilizzate per transazioni finanziarie, le reti di trasferimento, che facilitano il passaggio di valori tra diverse entità finanziarie, il trading di valuta estera all’ingrosso svolto a livello istituzionale e le piattaforme di scambio digitale per il trasferimento di valute e altri asset finanziari.
Nei servizi di gestione degli investimenti, troviamo il trading ad alta frequenza, che utilizza algoritmi avanzati per eseguire un gran numero di operazioni in frazioni di secondo, il trading replicato, con piattaforme che permettono agli investitori di replicare automaticamente le operazioni di trader esperti, il trading elettronico, con piattaforme che facilitano l’accesso ai mercati finanziari e la consulenza robotica, con servizi di consulenza finanziaria automatizzati che forniscono raccomandazioni personalizzate agli investitori.
Nei servizi di supporto di mercato, sono inclusi i portali e gli aggregatori di dati, che forniscono una visione completa della situazione finanziaria di un individuo o di un’azienda, le infrastrutture ecosistemiche (open source, APIs) che facilitano l’integrazione tra diverse piattaforme finanziarie, le applicazioni di dati, che utilizzano analisi dei Big Data, machine learning e modelli predittivi per migliorare i prodotti e i servizi finanziari e le tecnologie dei registri distribuiti basate su blockchain, che supportano transazioni sicure, trasparenti e immutabili.
Nell’ambito della sicurezza, troviamo le tecnologie per la creazione dell’identità digitale, l’autenticazione e la gestione delle frodi, il cloud computing, che offre soluzioni cloud per la scalabilità dinamica e la flessibilità delle infrastrutture IT delle istituzioni finanziarie, l’Internet of Things (IoT) e la tecnologia mobile, utilizzate per migliorare l’interazione e la gestione dei servizi finanziari, e l’intelligenza artificiale, con applicazioni avanzate per la gestione finanziaria, come bot, automazione finanziaria e algoritmi.
Il mercato globale del Fintech sta vivendo una crescita eccezionale, con una dimensione di 194,57 miliardi di dollari nel 2023 e una previsione di raggiungere circa 501,9 miliardi di dollari entro il 2032, con un CAGR del 18,9% dal 2023 al 2032. Tuttavia, il Fintech italiano ha mostrato un andamento deludente nel 2023, con un calo dell’81% negli investimenti in startup per soli 174 milioni di euro.
Il rapporto BCG Global Fintech 2023 prevede una crescita esplosiva del settore a livello globale, con l’area Asia-Pacifico destinata a diventare il principale mercato Fintech entro il 2030. In questo contesto, si prevedono nuove opportunità di collaborazione tra Fintech e operatori tradizionali per affrontare nuove sfide come regolamentazione, privacy dei dati e concorrenza delle grandi aziende tecnologiche. Trovare un equilibrio tra innovazione, sicurezza e conformità alle normative sarà cruciale.