L’interesse è il corrispettivo in denaro del godimento di una somma, il capitale, anch’essa di denaro maturato in un determinato periodo di tempo ed è percepito per un anno diviso per il capitale ed espresso solitamente in percentuale. È detto anche saggio d’interesse e, nel linguaggio legale, misura degli interessi. L’indicazione corrente universale è ormai quello percentuale e, nei calcoli, quello corrispondente in centesimi. Un tasso di interesse, se non è diversamente specificato in modo esplicito, si intende sempre come tasso posticipato in ragione d’anno. Il tasso d’interesse può però essere anticipato o dovuto per periodi inferiori o superiori all’anno, essere cioè per esempio semestrale, trimestrale ecc. ovvero corrisposto in ragione di più anni. In questi casi il ragguaglio col tasso annuale, che è la misura standard di riferimento, viene compiuta col computo del tasso equivalente.