MIMS/ IL DOCUMENTO DI GIOVANNINI
Infrastrutture, bilancio dei primi sei mesi

Dichiarare gli obiettivi serve a misurare l'efficacia dell'azione di governo. Ecco in questo documento che cosa ha messo in campo il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili da marzo ad agosto 2021

Un budget di 120 milioni per consentire ai comuni sotto i 30 mila abitanti di dotarsi di un portafoglio di progetti affinché possano approfittare dei finanziamenti del Pnrr e dei fondi strutturali. L’avvio della procedura per la cessione del marchio Alitalia (e dei suoi slot). I soldi non utilizzati per l’Extrabonus spostati sull’Ecobonus, come chiedevano i produttori di auto. Nuove risorse alle Regioni per il trasporto pubblico, e alle Fs per la sicurezza.

Ma le attività del Mims, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili guidato da Enrico Giovannini, non si esauriscono con questo pacchetto approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 settembre. Il bilancio dei primi sei mesi di attività, rivendicato dal ministro, è più ampio, e ha dovuto affrontare non solo interventi “sistemici” legati al rilancio dell’economia e alla riduzione delle diseguaglianze fra i diversi territori del paese ma anche mettere in campo provvedimenti per attuare un nuovo modo di lavorare e una nuova organizzazione del Ministero. Oltre naturalmente definire le azioni da inserire nel PNRR.

Una sintesi esaustiva di tutto questo è contenuta nel documento che alleghiamo, che parte dallo sblocco delle opere incagliate alla semplificazione dei contratti, all’introduzione del concetto di “sostenibilità” nella valutazione dei progetti, all’avvio dei concorsi per portare all’interno del ministero nuove competenze. Uno strumento di trasparenza e di futura verifica.