Libri

a cura di Filippo Cucuccio

Il business bancario cambia: ecco come

Francesco Cesarini - Elena Beccalli (a cura di) “Le prospettive del credito per una ripresa sostenibile”, Il Mulino, Bologna, 2023 pagg.166, Euro 16,00

Le sfide del sistema bancario nella doppia transizione, climatica e digitale, in sei saggi

Filippo Cucuccio

Chi volesse comprendere i mutamenti in atto e orientarsi di conseguenza nel panorama mutevole e marcatamente dinamico del credito, troverà risposte interessanti nei 6 saggi di questo libro, appena uscito, curato da Francesco Cesarini, Professore Emerito dell’Università Cattolica di Milano e da Elena Beccalli, Preside della Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative di quell’Ateneo.

L’incorporazione, ancora problematica, delle tematiche ESG nella regolamentazione finanziaria, le novità introdotte dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza d’Impresa (CCII), l’avanzata inesorabile dei processi di digitalizzazione in ambito creditizio, la configurazione di nuovi modelli di business bancario, sono i principali temi analizzati e criticamente sviluppati in questo volume, frutto di ricerche pungolate dall’Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario.

Dopo la Prefazione, illustrativa del perimetro di argomenti toccati, di Dino Crivellari, Docente di Diritto Bancario, Scienze Bancarie e Diritto Concorsuale, Filippo Annunziata, Professore di Diritto dei Mercati Finanziari presso le Università Bocconi di Milano e Ca’ Foscari di Venezia, esamina la complessità dei rapporti tra gli obiettivi di sostenibilità e quelli della disciplina finanziaria; introducendo una chiave valutativa, declinata sotto il profilo della responsabilità del settore privato per un obiettivo di public policy e sotto l’aspetto di subordinazione delle prospettive di finanza sostenibile nei confronti di quelle tipiche della regolazione finanziaria.

Raffaele Lener e Paola Lucantoni, entrambi docenti presso l’Università di Tor Vergata, rispettivamente di Diritto Commerciale e di Diritto dei Mercati Finanziari il primo, di Diritto dei Mercati Finanziari la seconda, affrontano, in un’ottica allargata alla legislazione dell’Unione Europea, il tema della sostenibilità sotto diversi punti di vista: nella sua accezione di continuità aziendale, in quello di integrazione della governance bancaria e, infine, sotto il profilo dell’ impatto sull’organizzazione dei processi di attività bancaria.

Seguono, poi, le pagine di Federico Rajola, Professore di Organizzazione Aziendale e di Paolo Gatelli, Docente di ICT e Società dell’Informazione, entrambi presso l’Università Cattolica, dedicate alla relazione tra credito bancario, presidio delle filiere produttive e servizi di supply chain finance, con una valutazione accurata dell’impatto sul processo di concessione del credito, in uno scenario caratterizzato dal nuovo rilievo conferito al trattamento dei dati interni ed esterni al mondo delle banche.

Dal canto suo Maria Teresa Paracampo, Docente di Diritto dei Mercati Finanziari e dell’Innovazione Digitale presso l’Università di Bari, si sofferma sulle prospettive del credito sostenibile in una prospettiva di Open Finance, allargando la propria analisi critica ai nuovi criteri di valutazione del comportamento del cliente, che si aggiungono a quello, tradizionalmente assunto, della sua solvibilità.

Completano questo volume i due contributi riservati alle novità introdotte dal CCII. Il primo, di Luca Pisani, Professore di Diritto Commerciale presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, dopo aver indagato sui punti qualificanti del nuovo apparato normativo, si concentra sul ruolo che in esso viene riconosciuto alle banche, ricordandone la cruciale funzione, sia nel sistema di allerta delle difficoltà dell’imprenditore, sia nella fase di trattative finalizzate, che costituiscono la parte significativamente centrale della composizione negoziata.

Il secondo contributo del già ricordato Dino Crivellari, detto del radicale mutamento di approccio e di prospettive del nuovo CCII rispetto alla legislazione fallimentare del 1942, ne sottolinea la conseguenzialità rispetto alla Direttiva Europea del 2019, senza trascurare  i riferimenti al Regolamento di Esecuzione della Commissione del 2014, alle linee guida emanate nel 2017 dalla Banca Centrale Europea in tema di crediti deteriorati e, infine,  al successivo documento del 2020 dell’Autorità Bancaria Europea, “Orientamento in materia di concessioni e monitoraggio di prestiti”.

Un libro , in definitiva, che costituisce un’importante tappa di riflessione e di acquisizione di consapevolezze problematiche nel percorso da tempo avviato di un mondo finanziario e creditizio, reso ancor più complesso dall’irrompere di nuovi players e alle prese con la cruciale duplice transizione, climatica e digitale. Per lo stile agile e di immediata comunicatività, una lettura da consigliare a una platea ben più vasta dei consueti, tradizionali “addetti ai lavori”.