L'AVVIO DEI LAVORI SOTTO LA PRESIDENZA ITALIANA
G20, parola d'ordine: digitalizzazione

Abbattere le barriere all'accesso ai nuovi sistemi digitali, attraverso i quali si può ottenere un aumento della produttività. Questo uno dei principali filoni su cui la presidenza italiana del G20 intende condurre la sua azione.

Chiara Oldani
Oldani

Ha preso avvio la presidenza italiana del G20, la prima del nostro Paese, con la riunione – il 12 gennaio – del gruppo di lavoro sui temi economici e finanziari. Nella riunione, che si è svolta in modalità virtuale, sono state presentate le principali attività del Framework Working Group per il 2021. La pagina ufficiale della presidenza italiana afferma che tra questi vi è l’impegno condiviso per costruire una ripresa forte, equilibrata, inclusiva e sostenibile che possa contribuire a colmare il divario che si sta ampliando nella società. 

Come già sintetizzato in occasione dell’avvio della Presidenza, l’Agenda della Presidenza Italiana del G20 è strutturata attorno a tre pilastri: Persone, Pianeta e Prosperità. La crescita globale deve mantenere l’equilibrio tra le persone e il pianeta e dovrebbe muovere dalle opportunità fornite dalle nuove tecnologie e dal lancio digitale.

La crescita globale non può essere fine a se stessa, ma deve diventare uno strumento per migliorare la qualità della vita delle persone, attraverso misure orientate allo sviluppo delle competenze e all’inclusione sociale. La comunità internazionale dovrebbe sforzarsi di rendere la digitalizzazione un’opportunità per tutti.

La pandemia del COVID-19 ha accelerato lo sviluppo e l’uso estensivo delle tecnologie digitali in molti settori produttivi, purtroppo con velocità diverse; più lenti sembrano essere i settori ove sono molte piccole e medie imprese, incapaci di sostenere ingenti investimenti in tempi stretti. La pandemia da COVID-19 e le misure restrittive alle persone hanno inciso sullo stile di vita e sul consumo, accelerando l’uso delle nuove tecnologie. 

La pagina ufficiale della presidenza italiana afferma: “Il gruppo di lavoro quadro esaminerà in che modo questa rapida svolta verso la digitalizzazione può aumentare i guadagni di produttività, anche discutendo la necessità di risposte normative nei singoli paesi.”

“Questo lavoro si collega bene con l’attuazione del piano d’azione del G20 e sarà sviluppato gettando le basi per una ripresa economica rapida e duratura. Il gruppo di lavoro quadro lavorerà anche per abbattere le barriere all’accesso ai nuovi sistemi digitali”.

“L’inclusione digitale è la strada da seguire e può essere raggiunta promuovendo le competenze digitali delle parti più svantaggiate della società e aiutando i paesi che lottano per abbracciare le tendenze della trasformazione digitale”.

“Oltre al suo ruolo cruciale di coordinatore della ripresa economica, il Framework Working Group è anche responsabile della mappatura dei nuovi rischi globali nel tentativo di ridurre al minimo il rischio di possibili shock futuri per il sistema economico”.

I prossimi appuntamenti della presidenza italiana del G20 vertono sempre sulla rivoluzione digitale; lunedì 25 gennaio 2021 si terrà un simposio sulla “Trasformazione digitale” e martedì 26 gennaio 2021 su “Finanza e digitalizzazione”. Nelle stesse date si riuniranno i rappresentanti dei Ministeri delle finanze del G20 e banche centrali, organizzazioni internazionali e settore pubblico.

Stay tuned!

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