FURTI D'IDENTITA'/ ALLARME CRIF
Estate, attenti alle truffe
Paola Pilati

Attenti: le frodi commesse grazie a furti di identità raggiungono, tra luglio e agosto, uno dei due picchi annuali (l’altro è dicembre). In questo periodo, i malfattori concentrano l’azione per via delle ferie estive, che allontanano le persone da casa: molti infatti approfittano delle cassette della posta ricolme per rubare i documenti bancari che contengono le informazioni sui conti correnti da utilizzare. La stagione è propizia anche perché aumentano gli acquisti online di vacanze, biglietti o noleggi, terreno d’azione favorito dei ladri di identità. Di fatto, il fenomeno è in aumento tutto l’anno: nel 2018, secondo l’Osservatorio Crif Mister credit, i casi segnalati sono stati 27 mila, in continua crescita (nel 2009 erano 24 mila), per un danno economico totale di 135 milioni di euro.

Dieci anni fa il danno economico totale era più alto, 177 milioni, perché il “ticket medio”, cioè la truffa media, era più alta. Oggi il 20 per cento dei casi riguarda truffe tra i tremila e i cinquemila euro, il 22,5 per cento sono tra i 1.500 e i 3.000, il 10 per cento è oltre i 20 mila euro. Ma il fatto che il numero totale sia in crescita dimostra la pervasività del fenomeno, e il rischio crescente per ognuno di finirne vittima.

«È un tipo di frode che non si fa allo sportello bancario, ma presso i commercianti», spiega Maurizio Liuti, direttore comunicazione, Pr e Corporate relations di Crif, società che, avendo in gestione il sistema di informazioni creditizie sulle famiglie, è l’interlocutore a cui rivolgersi per il disconoscimento del credito, quando ci accorgiamo di essere stati truffati, e quindi ne registra la casistica.

In tre casi su quattro la truffa riguarda infatti un prestito finalizzato, quello che si chiede per acquistare qualcosa, da un cellulare a un’automobile. I casi di truffe con carta di credito sono al secondo posto con il 13 per cento dei casi, ma il trend è in declino, come pure quello dei prestiti personali, all’8 per cento. Il resto sono casi di cessione del quinto, credito revolving, leasing di auto, persino mutui. Dal puto di vista geografico Campagnia a Calabria sono al primo e al secondo posto per incidenza dei casi, quanto all’identikit delle vittime, un quarto sono nella fascia di età tra i 41 e i 50 anni, in maggioranza maschi, anche se le donne sono in aumento.

Il sistema è facile. «Siamo così attenti alla privacy, ma poi negli account social diamo tutti i nosti dati», commenta Liuti. In alcuni casi basta la copia di una carta di identità, di un passaporto, e la contraffazione è un gioco da ragazzi. Basta poi il numero di conto, ed è fatta. Liuti racconta il caso di una ragazza che aveva risposto a una ricerca di una baby-sitter. Le chiesero i suoi documenti e dati personali come referenze, e lei si fidò: dopo sei mesi si trovò proprietaria di un’auto che non aveva mai comprato ma di cui la banca chiedeva le rate di pagamento.

Oppure il caso di una persona in cerca di casa, che al momento di chiedere il mutuo, si sente dire dalla banca che non può averlo perché risulta essere moroso di parecchie rate di un prestito precedente. Naturalmente non contratto da lui, ma da chi aveva fatto un consistente shopping a suo nome, dissolvendosi nel nulla.

Come mai passa tanto tempo tra la frode e l’allarme al malcapitato? «Capita che la gente non controlli spesso il conto corrente, oppure che rate di 30 euro al mese non saltino subito agli occhi. La banca, poi, non può fare segnalazioni che dopo due rate insolute, e l’attesa di altri 60 giorni. E molti restano vittime delle vendite di auto in cui la prima rata viene pagata dopo sei mesi dall’acquisto», spiega Liuti. Nel frattempo l’auto (l’acquisto di auto e moto rappresenta il 12 per cento dei casi), la tv al plasma (gli elettrodomestici sono il 32,7 per cento dei casi), il super-cellulare (informatica e telefonia sono l’8,5 per cento dei casi), sono già stati rivenduti in nero.

Anche se è la banca che, dopo il disconoscimento del credito, deve sopportare le perdite di queste frodi, è soprendente che in un sistema apparentemente così sicuro, fatto di password, Pin, e altri colli di bottiglia, sia così facile rubare l’identità e il portafoglio di qualcuno senza violenza fisica, ma non meno danno. Ci sono strategie per difendersi? «Certo, abbiamo steso un decalogo di consigli per cercare di scudarsi dalle truffe dai furti di identità», assicura Liuti. Li trovate qui di seguito.

 

                                      Il Decalogo di Mister Credit

 

Prenota le tue vacanze solo su siti sicuri

Hotel e bed and breakfast, voli aerei e noleggio auto: se acquisti la tua vacanza online, verifica che i siti internet da cui prenoti siano sicuri e affidabili ricercando su Google le opinioni di altri utenti. Diffida di offerte troppo vantaggiose per essere vere e controlla sempre le condizioni contrattuali.

Utilizza le carte di pagamento in sicurezza

Non conservare il PIN insieme alla carta, fai attenzione a non essere osservato durante i prelievi e non fare acquisti su dispositivi pubblici o condivisi: altri potrebbero accedere ai dati della tua carta. Attiva le notifiche delle transazioni via sms e tieni sotto controllo i movimenti sul tuo conto corrente. In caso di clonazione della carta, bloccala subito per impedire ulteriori addebiti e sporgi denuncia.

Proteggi il tuo smartphone

Non lasciare indifeso il tuo smartphone. Per impedirne l’accesso in caso di furto o smarrimento, ricorda di impostare il blocco tramite pin, impronte digitali o riconoscimento facciale e attiva il controllo remoto per localizzarlo o bloccarlo a distanza.

Fai attenzione alle truffe “romantiche”

Il sentimento e l’eros sono tra le armi più usate dai criminali informatici per compiere frodi a scopo estorsivo. Per difenderti verifica foto e profilo della persona conosciuta sui siti di incontri o sui social network e presta attenzione ai contenuti e alla forma dei suoi messaggi. Diffida sempre di chi chiede soldi via Internet, non dare mai denaro a chi non conosci personalmente e non esitare a denunciare il tentativo di raggiro alla polizia. Segui i consigli di Mister Credit per difendersi dalle truffe romantiche.

Tutela la tua privacy

Le informazioni personali che condividi in rete possono esporti al rischio di truffe creditizie con furto di identità e una cattiva reputazione online può ripercuotersi nella tua vita reale. Rifletti quindi sempre prima di postare qualcosa, evita commenti volgari o foto inappropriate, concedi l’amicizia solo a persone che conosci e se hai dubbi sull’uso dei dati richiesti da un sito o da un’app non comunicare nulla.

Aggiorna tutti i tuoi dispositivi

Un dispositivo non aggiornato è più vulnerabile ai cyberattacchi. Mantieni perciò sempre aggiornati i sistemi operativi e i programmi di protezione di pc, tablet, smartphone e non installare programmi o applicazioni da store non ufficiali.

Scegli password a prova di hacker

Per ridurre al minimo il rischio di truffe creditizie con furto d’identità è fondamentale prestare grande attenzione nella scelta delle password che proteggono i tuoi account: segui le 10 regole di Mister Credit per una password a prova di hacker.

Internet banking, occhio alle truffe

Accedi al conto corrente online soltanto dall’app o digitando l’indirizzo sul browser. Non dare mai seguito ai messaggi che chiedono di inserire le credenziali di accesso e segnala alla banca qualsiasi anomalia. Non cliccare su link o allegati di dubbia provenienza ed evita le reti Wi-Fi aperte dove i tuoi dati personali potrebbero essere intercettati.

Proteggi i tuoi figli dalle minacce del web

Per difendere i tuoi bambini dai pericoli della Rete un aiuto prezioso può venire dalle app per il controllo parentale – come Google Family Linkper Android e Apple Screen Timeper IOS, entrambe gratuite – che consentono di monitorare l’uso del telefono, bloccare contenuti per adulti, creare una lista di siti inaccessibili e impostare un tempo massimo di utilizzo. Scopri quali sono i rischi per i bambini in possesso di uno smartphone.

Tieni sotto controllo la tua affidabilità creditizia

Una buona affidabilità creditizia rende più facile l’accesso a prestiti e mutui: tieni sotto controllo le spese, evita il sovraindebitamento e verifica la tua situazione creditizia e finanziaria prima di richiedere un prestito.