BCE
Draghi spiega la fine del QE

La Bce ha aggiornato il suo outlook sulla crescita europea, e ha ammesso che ha perso slancio. Il rallentamento di 0,1 punti percentuali porta la crescita a 1,9 per il 2018 e 1,7 per il 2019. Inoltre, nell’ultima decisione di quest’anno, ha lasciato inalterati tassi, e confermato che il QE si interrompe, come programmato, a fine anno.

Qual è dunque la novità? La novità è il cambio di indirizzo sul reinvestimento dei bond in scadenza. https://mirror.fchub.it/verso-il-rialzo-dei-tassi-la-fine-del-qe-non-danneggera-litalia/Continueranno, ha detto Mario Draghi, per molto tempo anche oltre il momento il cui la Bce deciderà di aumentare i tassi di interesse (probabilmente a dicembre 2019), e quindi probabilmente per due-tre anni.

Prima Draghi si era limitato a dire che sarebbero proseguiti oltre il periodo di acquisto di titoli netti. Inoltre, la Bce reinvestirà i titoli in scadenza con altri della stessa giurisdizione, per allineare il proprio protafoglio alla quota che ciascun paese ha nel capitale della Bce. Nel caso dell’Italia, la sua quota nel capitale è stata appena ridotta di mezzo punto percentuale.
http://(https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2018/html/ecb.pr181213.en.html)