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CONSUMI
Come le nuove generazioni rivoluzionano il mercato del credito

Millenial e Gen Z. Crescita nel Mezzogiorno. Boom del Buy Now, Pay Later. Nuove finalità per i prestiti personali. Ecco i trend emergenti di un settore in evoluzione

Mauro Fiorentino*
Mauro-Fiorentino

Il mercato del credito in Italia sta vivendo una fase di profonda trasformazione, spinta da nuove abitudini di consumo e dall’emergere di strumenti finanziari inediti. L’ultimo “Rapporto sul Credito” di Experian, relativo ad agosto 2025, non si limita a fotografarne i dati, ma offre una lente d’ingrandimento sulle dinamiche che stanno ridefinendo il rapporto tra consumatori e credito.

Al centro di questa evoluzione, il Buy Now, Pay Later (BNPL) che ad agosto ha registrato una crescita impressionante del +60% rispetto allo scorso anno, con un trend di crescita costante negli ultimi sei mesi: dati che sottolineano la sua presenza consolidata e ci indicano un cambiamento strutturale nelle aspettative e nei comportamenti di acquisto degli italiani.

Questa espansione è alimentata da una combinazione di fattori: economicamente, in un contesto di incertezza e inflazione, rappresenta una soluzione flessibile per gestire ogni tipo di budget; tecnologicamente, la sua integrazione fluida nei processi di e-commerce e la semplicità d’uso lo rendono estremamente accessibile e attrattivo.

È interessante notare anche l’incremento dell’importo medio delle transazioni, che ad agosto si è attestato a 153 euro, +6% rispetto a luglio. Una prova ulteriore di come il BNPL stia evolvendo da strumento per piccoli acquisti a vera e propria opzione di finanziamento anche per beni di valore più elevato, con un impiego crescente anche nei servizi (viaggi, salute, formazione) e potenzialmente anche nel canale retail fisico.

L’abbigliamento resta la categoria dominante (80% degli utilizzi), ma si registra una crescita di settori come campeggio e giardinaggio (+1,2 punti percentuali rispetto al 2024), segnale di una diversificazione dell’utilizzo verso il tempo libero e il miglioramento della casa.

Nuove geografie e demografie

La nostra analisi rivela anche un interessante spostamento nelle geografie e nelle demografie del credito, delineando un quadro di adozione sempre più capillare e trasversale.

A livello regionale, la crescita più marcata su base annua si è registrata nel Sud Italia, la cui incidenza sul totale è aumentata del 61,67%, portando la regione a coprire il 37,8% del mercato. Non sorprende quindi che Napoli sia una delle grandi città con il maggiore utilizzo del BNPL (7,5% del totale), preceduta solo da Roma con l’8,9%. Ciò conferma che il BNPL sta diventando una soluzione di pagamento rilevante anche nel Sud, dove l’accesso al credito tradizionale è storicamente più complesso o percepito come meno flessibile.

L’espansione del BNPL si riflette chiaramente anche nell’analisi della distribuzione demografica. Sebbene gli over-60 costituiscano una minoranza dei consumatori, attestandosi al 7%, rappresentano l’unica fascia d’età che registra una crescita sia rispetto a luglio che all’anno precedente. Questo segnala una digitalizzazione trasversale abilitata dalla semplicità d’uso e dalla convenienza di questi strumenti. Nel frattempo, i Millennial (30-45 anni) e la Gen Z (18-29 anni) continuano a detenere una posizione dominante, coprendo rispettivamente il 38,6% e il 28,8% del mercato.

Mutui e prestiti: il ruolo delle nuove generazioni

Accanto all’ascesa del BNPL, il panorama del credito tradizionale mostra segnali di resilienza e adattamento, con dinamiche interessanti che vedono le nuove generazioni sempre più protagoniste.

Nonostante il calo rispetto a luglio, dovuto alla stagionalità, le richieste di mutuo confermano un andamento positivo anno su anno con il +18,2% e un importo medio di 120.137 euro (+6,25% rispetto al 2024). Centro e Nord Ovest si contendono il primato delle richieste, con un’incidenza rispettivamente del 26,7% e del 26,5%. Rispetto allo scorso anno, le domande sono aumentate maggiormente nel Nord Ovest (+25,5%), con Torino e Milano che hanno registrato un aumento rispettivamente del +39,6% e del +30,7%. 

L’andamento dei prestiti personali è positivo rispetto all’anno scorso (+15,3%), nonostante il calo del -30% da luglio. I finalizzati sono invece in negativo sia rispetto a luglio (-34%) che anno su anno (-7,1%). Tra le finalità di finanziamento spicca la performance particolarmente positiva dell’acquisto di computer e televisori, unica voce in crescita sia rispetto a luglio (+7,5%) che anno su anno (+39,6%), e degli autoveicoli usati, in crescita del +3,8% da agosto 2024. La crescita in questi settori riflette un mix di innovazione tecnologica e un cambiamento nelle priorità di spesa, con un’attenzione alla convenienza e alla sostenibilità.

A livello generazionale, ancora una volta sono Millennial e Gen Z a trainare il mercato del credito tradizionale: per i mutui, ad esempio, queste due fasce di popolazione insieme rappresentano ormai oltre due terzi dei richiedenti. Per gli istituti di credito, ciò implica la necessità di adattare le offerte alle esigenze e alle capacità finanziarie di queste generazioni con prodotti più flessibili e processi digitalizzati.

Navigare il futuro con una visione chiara

La crescita del BNPL e del mercato del credito in generale si inserisce in un contesto di tassi di interesse storicamente bassi, che hanno reso il credito più accessibile. Tuttavia, l’inflazione e le politiche monetarie delle banche centrali potrebbero influenzare i tassi in futuro, con possibili ripercussioni sulla domanda di finanziamenti. In questo scenario, diventa essenziale adottare strategie capaci di anticipare i cambiamenti e adattarsi rapidamente.

L’opinione di Experian è che il futuro del credito sarà sempre più dinamico, data-driven e incentrato sul consumatore. Il successo dipenderà dalla capacità di comprendere in profondità i comportamenti dei clienti, intercettare i trend emergenti e gestire il rischio in modo proattivo e innovativo.

La principale sfida sarà proprio la gestione del rischio in un ecosistema del credito sempre più mutevole e frammentato, che richiede una visione olistica dell’esposizione del consumatore. Le opportunità, d’altro canto, risiedono nell’espansione del mercato, nell’inclusione finanziaria di nuovi segmenti e nell’adozione di tecnologie avanzate per ottimizzare i processi e migliorare l’esperienza del cliente.

*Chief Commercial Officer, Experian Italia

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