Stefano De Polis
DePolis

Nel 1983 è entrato in Banca d’Italia presso l’Ufficio di Vigilanza bancaria della Filiale di Trento.
Dal 1987 è assegnato agli Uffici di vigilanza bancaria e finanziaria dell’Amministrazione Centrale.

Nei primi anni ‘90 ha collaborato alla stesura del Testo Unico Bancario e ha partecipato attivamente al processo di ristrutturazione del sistema bancario italiano.
Esperto di supervisione bancaria ha via via ricoperto incarichi di crescente complessità e responsabilità. Nel 2006 è entrato a far parte della Direzione del Servizio Supervisione Gruppi Bancari assumendone la titolarità nel 2012. Due anni dopo è stato nominato Vice Capo del Dipartimento vigilanza bancaria e finanziaria, lavorando attivamente allo sviluppo dell’Unione Bancaria.

A marzo 2015 è diventato membro del Single Resolution Board; nel settembre dello stesso anno è stato chiamato a istituire e dirigere l’Unità di Risoluzione e gestione delle crisi.

Dal 1° febbraio 2017 è Segretario Generale dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).

Dal 2018 è membro dell’Implementation and Assessment Committee della IAIS (International Association of Insurance Supervisors).

Ha svolto numerosi incarichi per conto della Banca d’Italia, anche a livello europeo ed internazionale. E’ stato membro del Supervision and Implementation Group del Comitato di Basilea, nell’ambito del quale ha presieduto il Pillar 2 Working Group. Dal 2009 al 2015 ha fatto parte del Senior Supervisors Group.

È autore di articoli e studi in materia di corporate governance, di misurazione e gestione dei rischi degli intermediari finanziari e di vigilanza bancaria e assicurativa.

Ha pubblicato su FCHub:

Regolazione

“Neutralità” del quadro normativo nella scelta del modello di business; certezza giuridica dei nuovi processi digitali; rispetto di profili etici di non-discriminazione/non-esclusione; correttezza e concorrenzialità del mercato, specie nell’ambito dei gestori dei big data; adeguamento degli ambiti e delle tecniche di supervisione. Queste le principali sfide che oggi abbiamo davanti come regolatori, spiega il segretario generale dell'Ivass