Dopo la laurea con lode in economia aziendale, Marco Rotili ha conseguito un Ph.D. in imprese, mercati e consumatori, specializzandosi sugli aspetti di governance, executive compensation e value relevance delle banche e delle grandi imprese. E’ consigliere (advisor) della Banca d’Italia, dove ha lavorato otto anni nel Dipartimento di vigilanza bancaria e finanziaria. Da tre anni è al Servizio Educazione finanziaria e si occupa prevalentemente di Alternanza scuola-lavoro e divulgazione economico-finanziaria. Collabora inoltre con diverse università romane, come cultore della materia e docente a contratto.
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Il tema delle decisioni di politica monetaria, nonostante la formale piena autonomia della banca centrale rispetto ai “vincoli di governo”, risulta fortemente interrelato con lo scenario di una (sperata) ripresa della crescita dell’economia reale. La strategia ultra-espansiva, infatti, accomuna oggi la Banca Centrale Europa e le altre grandi banche centrali mondiali, nel deciso tentativo di porre fine al periodo di perdurante stagnazione che, a partire dal biennio 2007-2008, sta affliggendo, seppur con tenore differenziato, la maggior parte delle economie occidentali.