Christopher O'Malley
133-1332476_crowd-of-users-transparent-user-icon-png-clipart

Christopher O’Malley è Presidente e CEO di Compuware e membro del Consiglio di amministrazione di Compuware, Bluenog e della Fondazione O’Malley.

Christopher vanta oltre 25 anni di esperienza nel settore IT, durante i quali ha rivestito ruoli di grande responsabilità nelle aziende del settore in qualità di CEO di Compuware, CEO di VelociData, CEO di Nimsoft, Executive Vice President e General Manager della divisione Cloud Products & Solutions e della divisione Mainframe di CA Technologies. In Ca Technologies O’Malley si è occupato dell’acquisizione di Nimsoft, 3Tera, Oblicore e Inteq.

In precedenza, ha avuto molteplici incarichi nell’ambito sales & management di CA Technologies e Applied Data Research.

Christopher O’Malley è laureato con lode presso l’Università del Minnesota con un BS in informatica. Ha inoltre partecipato a programmi di formazione manageriale presso la Graduate School of Business dell’’Università di Chicago e la Stern School of Business dell’Università di New York

Christopher è membro fondatore della Fondazione O’Malley, un’organizzazione di beneficenza che offre borse di studio agli studenti più meritevoli e sostiene vari programmi artistici giovanili e associazioni assistenziali.

Ha pubblicato su FCHub:

Banche

I comportamenti dei consumatori sono stati rivoluzionati dal rapido avanzamento della tecnologia e gli istituti finanziari si sono rapidamente trasformati per tenere il passo con questa evoluzione. Dall’internet banking ai pagamenti tramite mobile, i modi in cui vengono forniti e usufruiti i servizi bancari guidano l'innovazione digitale. Secondo KPMG, il mobile è già il canale bancario principale per la maggior parte delle banche dal punto di vista del volume delle transazioni e "il mobile banking si è evoluto da un semplice approccio reattivo, con servizi basati su SMS, verso offerte personalizzate di fascia alta, come i dispositivi wearable e le app biometriche”. Come si traduce questo profondo cambiamento nell’infrastruttura IT, è possibile conciliare l’agilità che oggi il mercato richiede con la sicurezza e l’affidabilità?