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Aggio di emissione

Differenza tra prezzo di emissione e valore nominale delle azioni ed obbligazioni nel caso di emissioni sopra la pari. Nelle emissioni obbligazionarie l’aggio costituisce un ricavo pluriennale, che può essere portato annualmente in detrazione degli interessi passivi del prestito; nelle emissioni azionarie, invece, confluisce al fondo sovrapprezzo azioni, che rappresenta una particolare riserva. Più frequentemente, tuttavia, si verifica il caso contrario di emissioni obbligazionarie sotto la pari, le quali (eventualmente con l’ausilio di altri strumenti, come la corresponsione di un saggio di interesse superiore a quello corrente o l’estrazione periodica di premi) costituiscono per i risparmiatori un incentivo a sottoscrivere titoli a reddito fisso, particolarmente in tempi di difficoltà di collocamento sul mercato obbligazionario. In riferimento alle emissioni sotto la pari si parla di disaggio di emissione. L’art. 2346 c.c. vieta l’emissione di azioni per somma inferiore al loro valore nominale: è evidente lo scopo di tutelare l’effettività del capitale sociale, dal momento che, in caso di emissioni azionarie sotto la pari, al valore nominale corrisponderebbe minor valore dei beni conferiti.Per le obbligazioni l’emissione sotto la pari è consentita ed è molto usata per adeguare il rendimento effettivo dei titoli al tasso di mercato.

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