Libri

a cura di Filippo Cucuccio

Barucci, banca e moneta

Piero Barucci “La sfida per un sistema bancario europeo”, Editori Laterza, Bari, 2022, pagg.403, Euro 20,00

Il viaggio intellettuale di un protagonista della vita economica italiana, tra università, presidenza dell'Abi, ministero del Tesoro

Filippo Cucuccio

Non è certamente facile, anche per coloro i quali vi si dedicano professionalmente, ricostruire gli aspetti significativi di un periodo storico, traendo spunto dall’analisi di alcuni degli eventi succedutisi. Così, come è altrettanto improbo tracciare in modo esauriente il profilo professionale di persone che hanno segnato in modo indelebile quegli stessi periodi storici, non solo per l’intrinseca complessità della natura umana, ma soprattutto per la poliedricità dei personaggi presi in considerazione.

Due ostacoli e, nel caso vengano superati, due meriti, che possono essere ascritti a questo bel libro dedicato a Piero Barucci, che nella sua vita professionale ha svolto una pluralità di ruoli: da quello accademico, essendo Professore di Economia Politica e di Storia dell’Economia nei due atenei toscani di Firenze e di Siena, a quello associativo, ricoprendo la carica di Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana – ABI; dal ruolo istituzionale di ministro del Tesoro nei Governi Amato e Ciampi, all’altro di tipo giornalistico nella sua qualità di Direttore della rivista “Bancaria” dell’ABI.

Piero Barucci è vissuto e ha operato in un momento storico, segnato dalla transizione dal vecchio ordinamento della Legge Bancaria del 1936 al nuovo scenario, caratterizzato da una nuova decisiva fase di integrazione europea e dall’avvio di un complesso pacchetto di riforme predisposte dalla Banca d’Italia all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso.

Il libro è, pertanto, concepito per offrire al lettore, attraverso i suoi scritti, pubblicati su “Bancaria”, un interessante viaggio intellettuale, da cui emerge nitidamente la cifra professionale complessiva del suo autore.

Il volume si apre con un’ efficace prefazione, firmata congiuntamente da Antonio Patuelli e da Maurizio Sella, rispettivamente Presidente dell’ABI  e Presidente dell’Istituto Luigi Einaudi per gli Studi Bancari, Finanziari e Assicurativi. Ad essa segue una nota Introduttiva del curatore del libro, Federico Pascucci, già apprezzato Segretario Generale dell’ABI per poco meno di un trentennio, che illustra in modo chiaro i criteri scelti per cogliere i tratti più significativi della personalità di Piero Barucci attraverso i suoi scritti. Un aspetto ulteriormente indagato nel saggio di Marco Onado, intitolato significativamente ”Piero Barucci tra Palazzo Altieri e Via XX Settembre”, a sottolineare icasticamente, in definitiva, due dei suoi ruoli più importanti; senza tralasciare il ricordo del quadro esperienziale derivato dall’essere stato anche Presidente del Monte dei Paschi di Siena e Amministratore Delegato del Credito Italiano. Incarichi che gli hanno consentito di adottare soluzioni organizzative appropriate, nonché di fornire efficaci risposte sul campo a quegli elementi di distonia legati alle criticità dell’economia italiana degli ultimi due decenni del secolo scorso, tra cui, in primis, la crisi della moneta nazionale, riflesso della più ampia crisi dell’intero sistema italiano pubblico e privato.

Quanto all’impianto del resto del libro, la sua articolazione prevede una suddivisione degli scritti in 5 parti. La prima parte comprende le quattro Relazioni Annuali predisposte e presentate all’Assemblea Annuale dell’ABI, nella sua qualità di Presidente dell’Associazione. Nella seconda parte è accolto il contributo di Piero Barucci, pronunciato sempre all’Assemblea dell’ABI, ma nella veste di Ministro del Tesoro.

Segue una terza parte, in cui si dà spazio alla dimensione giornalistica dell’A., attento ed acuto osservatore degli accadimenti del mondo di quegli anni, attraverso 7 Elzeviri dedicati ad altrettanti aspetti.

La cifra di studioso di economia politica e di storico dell’economia emerge, infine, dai 4 saggi e dalle 3 recensioni presenti, rispettivamente, nella quarta parte e in quella conclusiva del volume.

Da ultimo vanno segnalati, quale ulteriore merito del libro, il valido apparato di note esplicative a piè pagina dei singoli contributi, la sintetica e preziosa nota biografica di Piero Barucci e le schede biografiche di personaggi da lui citati. Queste ultime costituiscono un supporto conoscitivo particolarmente utile, soprattutto per i lettori delle nuove generazioni di questo secolo, a cogliere le dinamiche relazionali personali ed interpersonali sottese a fatti riportati nei diversi contributi, facilitandone, certamente, la loro comprensione.

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