Professore Associato di Economia all’Università LUISS Guido Carli (Roma), direttore del corso di laurea triennale in Economics and Business e coordinatore scientifico del LUISS Lab of European Economics.
Ha conseguito il PhD in Economics presso la London School of Economics nel 2004. È stata consulente presso la Banca Centrale Europea, ricercatrice all’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e research fellow al Centre for Economic Performance della LSE.
I suoi interessi di ricerca vertono sull’economia del lavoro. I suoi lavori studiano la performance del mercato del lavoro, con particolare attenzione al ruolo delle istituzioni e del progresso tecnologico nello spiegare le dinamiche occupazionali e la performance delle imprese. Ha anche lavorato sulle cause delle disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro, in una prospettiva storica e tra paesi.
Ha pubblicato su riviste internazionali e nazionali, tra le quali International Economic Review, Economic Journal, Research Economic, Journal of Law and Economics, Labour Economics.
Acemoglu, Johnson e Robinson hanno spostato il focus della loro ricerca dai tradizionali fattori di crescita economica - come il tasso di risparmio, l’accumulazione di capitale, i fattori geografici o culturali - alla qualità delle istituzioni che regolano economia e politica. E hanno dimostrato che queste istituzioni non sono semplici sovrastrutture della struttura economica sottostante, ma cause dirette della prosperità dei Paesi
Prendere una decisione corretta comporta conoscere le conseguenze delle proprie scelte. Operazione difficile quando ci si deve affidare all’osservazione di dati non sperimentali provenienti dal mondo reale. I premi Nobel 2021 per l’economia David Card, Joshua Angrist and Guido Imbens hanno mostrato che è possibile, attraverso i cosiddetti “esperimenti naturali”, cioè situazioni che si presentano nella vita reale ma permettono di identificare relazioni causa-effetto come nei trial clinici