Nell'ultimo trimestre del 2017, il reddito reale pro capite nell'area Ocse è cresciuto dello 0,3 per cento (nel trimestre precedente solo dello 0,2), ha reso noto l'organizzazione con base a Parigi. Vedi grafico
Nell’ultimo trimestre del 2017, il reddito reale pro capite nell’area Ocse è cresciuto dello 0,3 per cento (nel trimestre precedente solo dello 0,2), ha reso noto l’organizzazione con base a Parigi. Il ritmo di crescita accelera, ma è sempre inferiore a quello della crescita del Pil (più 0,5 per cento). La differenza tra i due indicatori della salute dell’economia, che di solito marciano in parallelo, è più accentuata se si considera l’intero anno. L’anno scorso infatti la crescita del reddito disponibile pro capite è rallentata rispetto all’anno precedente (0,7 contro lo 0,8 del 2016), mentre il Pil è salito dell’1,9 (dell’1,2 nel 2016).
Tra le sette maggiori economie, dove il reddito disponibile è in generale diminuito, solo l’Italia presenta il segno positivo. Nell’ultimo trimestre, mentre il Pil si muoveva con un esile 0,3 per cento (contro lo 0,4 del trimestre precedente), il reddito pro capite si impennava dello 0,9.