DATI CRIF
Le imprese chiedono meno credito

Secondo l’indagine del Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie, di cui oltre 9 milioni riconducibili a imprese, nel primo trimestre dell’anno le richieste di valutazione e rivalutazione di crediti calano del 3,1% . L’importo medio richiesto scende da 68 mila a 63 mila euro, il dato più basso degli ultimi sei anni.

«La performance negativa del comparto può essere riconducibile all’incertezza che regna sulle prospettive dell’economia nel suo complesso, spiegando l’approccio cauto da parte delle imprese, che potrebbero essere indotte a rinviare gli investimenti a momenti più favorevoli», commentaSimone Capecchi, executive director di CRIF.«D’altra parte, vedremo se la recente entrata in vigore della tanto attesa riforma del Fondo di garanzia e dell’operazione a rischio tripartito, potranno dare un nuovo impulso al credito e, quindi, al sistema Paese nel suo complesso, grazie al fatto che le imprese potranno accedere al credito a condizioni agevolate».

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