Secondo gli esperti di SAS, società americana con 50 anni di storia, leader nel campo della gestione dei dati e oggi operativa anche nell’IA, il 2025 si prospetta un anno di trasformazione per il settore bancario, in cui l’intelligenza artificiale, l’innovazione tecnologica e la gestione dei rischi dovranno essere sapientemente bilanciati per rispondere alle sfide e alle opportunità che si presenteranno.
Gli esperti hanno individuato 8 tendenze chiave che potrebbero dominare l’anno a venire. Eccole.
- Frodi digitali: un fenomeno sempre più diffuso
L’”Era Industriale della Frode Digitale” è ormai realtà, spinta da fattori economici, sociali e tecnologici che facilitano l’esecuzione di crimini online. Strumenti di IA generativa, economici e facilmente accessibili, permettono di automatizzare attacchi come il phishing e altre truffe digitali. Le banche dovranno adattarsi rapidamente alle nuove sfide per garantire una protezione efficace ai consumatori.
- Investimenti in gestione del rischio per fronteggiare la volatilità dei mercati
Il 2025 sarà segnato da una continua instabilità dei mercati finanziari. In risposta, le banche investiranno in soluzioni avanzate per la gestione del rischio, sfruttando il cloud, l’IA o aggiornando i sistemi esistenti. La gestione dei rischi legati alla liquidità e ai tassi di interesse sarà uno degli ambiti chiave di attenzione.
- Il dilemma energetico dell’IA
Mentre l’IA è richiesta per migliorare la velocità, l’automazione e la produttività, la sua applicazione comporta un aumento dei consumi energetici, con il bisogno di GPU più potenti per gestire carichi di lavoro più complessi. Questo paradosso si scontra con la crescente pressione sul settore per ridurre l’impatto ambientale e rispettare gli obiettivi ESG. La necessità di bilanciare tecnologia e sostenibilità sarà una delle principali sfide.
- Cloud e IA: verso una semplificazione delle infrastrutture IT
L’adozione del cloud si farà sempre più centrale, poiché consente di semplificare l’architettura IT, migliorarne l’agilità e ridurre i costi operativi. Le banche che integreranno piattaforme IA in modo coerente avranno un vantaggio competitivo, ottenendo decisioni più rapide, accurate e allineate con le esigenze di ciascun cliente.
- IA per la gestione del rischio e la compliance
L’IA, che fino a oggi è stata vista come la panacea per ogni problema operativo, verrà utilizzata in modo più mirato, soprattutto nella gestione del rischio e nella compliance. Con un’adeguata supervisione umana, diventerà uno strumento chiave per le istituzioni finanziarie, aiutandole a rispondere alle normative in continua evoluzione e a migliorare i processi decisionali.
- Gestione dei dati: una risorsa da sfruttare o un rischio da contenere?
I dati sono destinati a diventare la risorsa più preziosa per il settore bancario. Tuttavia, la loro crescita esponenziale, alimentata dall’adozione di IA, comporta anche grandi rischi. La capacità delle banche di sfruttare al meglio i dati dipenderà dalla qualità dei loro processi di governance e dalla capacità di creare piattaforme unificate che permettano un accesso fluido e sicuro a informazioni vitali per il business.
- Contro i deepfake: nuovi strumenti di autenticazione
L’IA generativa è tanto utile per i truffatori quanto per chi cerca di proteggere la sicurezza. Con l’aumento di deepfake vocali e video, sempre più sofisticati, le banche dovranno ricorrere a metodi di autenticazione avanzata, come i test in tempo reale, per proteggere le transazioni digitali e le identità degli utenti.
- Retail media: nuove fonti di ricavi per le banche
Nel 2025, molte banche seguiranno l’esempio di aziende come Chase, Revolut e PayPal, entrando nel campo del retail media. Grazie alla raccolta di dati di prima parte, le banche offriranno offerte personalizzate e promozioni integrate con i loro servizi, creando nuove fonti di ricavo e migliorando l’esperienza complessiva del cliente.
S.D’A.