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OSSERVATORIO NOMISMA-MUTUISUPERMARKET
Voglia di casa

Cresce di nuovo la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane. Un nuovo Borsino monitora l'intensità della propensione all'acquisto e la qualità della domanda con cadenza semestrale

Sarà per la prospettiva di discesa dei tassi, fatto sta che la disponibilità delle famiglie italiane a indebitarsi per comprare casa non è mai stata così forte negli ultimi due anni: nel terzo trimestre 2024 la quota di compravendite residenziali finanziate con un mutuo era salita al 44,1%.

Un trend che non si fermerà. Con il calo dell’Euribor a 3 mesi fino al 2,10% entro il primo trimestre 2026, le erogazioni di mutui cresceranno nel 2025 nell’ordine del +10,6%.

Ad affinare il monitoraggio del mercato due operatori specializzati come MutuiSupermaket e Nomisma – il primo un servizio di FairOne S.p.A., società operante nel mercato della distribuzione di prodotti di credito alle famiglie tramite canali remoti, il secondo centro studi e ricerche bolognese che già aveva il suo Osservatorio Immobiliare – hanno dato vita al nuovo Borsino Mutui Acquisto Casa, che ogni sei mesi fornirà  un’analisi completa sul tema mutui in relazione all’acquisto della prima casa.

Oltre all’evoluzione della domanda di mutui e dei tassi di interesse, il Borsino ha appena presentato i risultati della prima indagine semestrale sulle intenzioni di acquisto da parte di privati e famiglie sui prossimi 12-18 mesi.

Ebbene, secondo i nuovo osservatorio, il 76% delle famiglie italiane che vogliono acquistare casa con mutuo, prevede di farlo per acquistare o sostituire la prima casa. Inoltre nove famiglie su 10 consultano annunci immobiliari online, mentre il 63% utilizza simulatori di rata sui siti di comparazione dei mutui per individuare le migliori offerte.

Quanto ai sottoscrittori di mutuo, il numero più numeroso (l’85%) viene dalle file dei giovani tra i 18 e i 34 anni, anche grazie alle agevolazioni under 36: il 51% dichiara che la propensione ad accendere un mutuo dipenderà proprio da tali benefici.

Secondo la survey, nella scelta del mutuo tra i fattori più rilevanti che guidano le famiglie  – oltre ovviamente alla convenienza del tasso di interesse e all’importo della rata mensile –  c’è la possibilità di finanziare oltre l’80% del valore della casa e la durata del mutuo superiore ai 30 anni.

Solo 1 italiano su 4 è propenso a richiedere un mutuo per coprire fino al 50% del valore di acquisto dell’immobile mentre il 75% del totale cerca un valore superiore, che arriva nell’8% dei casi fino al 100%.

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