Una regolamentazione dell’attività d’impresa eccessivamente onerosa o anti-competitiva può avere effetti economici negativi, in particolare nel settore dei servizi che è caratterizzato da una minore pressione concorrenziale. Il lavoro introduce un nuovo indicatore di regolamentazione a livello settoriale molto fine e sfruttando la sua variazione, tra settori e nel tempo, a seguito di alcuni interventi di riforma, ne esamina gli effetti economici. L’analisi empirica mostra che la riduzione del livello della regolamentazione, e in particolare delle restrizioni all’entrata, ha avuto un impatto positivo e significativo sulla produttività e la demografia d’impresa. Sono diminuiti anche i margini di profitto delle imprese, soprattutto grazie alla rimozione di alcuni vincoli alla condotta.
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