Integra una “controversia con la clientela” ai sensi dell’art. 128-bis t.u.b.- e, quindi, rientra nella competenza dell’Arbitro Bancario Finanziario – l’ipotesi nella quale la parte ricorrente chieda il risarcimento dei danni subiti per effetto di una truffa che abbia comportato l’apertura a suo nome di un conto corrente fittizio mediante furto di identità.

(MDC)
Collegio di Coordinamento
Decisione n. 6070
Anno: 2024
Pres. Maugeri
Est. Cipriani
Voce principale: Conto corrente bancario
Voci secondarie: danno non patrimonialefurto di identitàinosservanza delle norme in materia di “adeguata verifica”liquidazione equitativa (d.lgs. n. 385/1993 art. 128 bis; d.lgs. n. 231/2007)responsabilità dell’intermediario