Maurizio Primanni – Massimo Scolari “La nuova consulenza finanziaria - Le implicazioni operative e le opportunità di business aperte dalla Retail Investment Strategy”, Guerini Next, Milano, 2023 pagg. 222, Euro 20.00
Un libro per chi opera nel mondo della consulenza finanziaria e altrettanto utile per quanti vogliono orientarsi tra gli aspetti funzionali di quel mondo
Lungo la strada articolata e complessa che porta al rafforzamento istituzionale e funzionale dell’Unione Europea si colloca l’obiettivo ambizioso di creare un mercato dei capitali europeo unico (CMU); obiettivo, qualificato “essenziale” dal Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nelle sue recenti Considerazioni Finali, per supportare il rilancio degli investimenti infrastrutturali e non solo, di cui necessita l’UE.
Un passaggio fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo è costituito dal pacchetto normativo, sinteticamente etichettato “Retail Investment Strategy” – RIS, la cui prima configurazione risale al periodo della Commissione Juncker nel 2015 e i cui successivi sviluppi hanno trovato il loro assetto in una Proposta recentemente approvata dal Parlamento Europeo. Peraltro, nonostante questi significativi passi procedurali, la Proposta non ha visto la luce nella sua forma definitiva di Regolamento per l’avvenuta conclusione della legislatura europea.
Il libro di Maurizio Primanni, fondatore e Presidente del Gruppo Excellence e di Massimo Scolari, Presidente di Ascofind, pubblicato nell’ultima parte dello scorso anno, si segnala per la modalità pragmatica con cui affronta il tema della configurazione di una nuova consulenza finanziaria, anche nel nostro Paese, nella prospettiva di una futura imminente approvazione della RIS.
La trattazione della materia si articola in capitoli, che bene descrivono questa possibile nuova configurazione, utilizzando l’angolazione di osservazione della consulenza finanziaria (da segnalare l’utile quadro sinottico che riporta le principali caratteristiche della Proposta della RIS).
Il lettore troverà, pertanto, nel percorso delineato dagli AA., alcuni argomenti di estrema sensibilità e delicatezza per gli operatori di quel particolare mondo: dalla regolamentazione degli incentivi riconosciuti a chi esercita la professione di consulente finanziario, alla loro ammissibilità nella prospettiva applicativa del criterio del “best interest del cliente”; dai nuovi concetti della governance dei prodotti finanziari e dei prodotti di investimento assicurativi, all’analisi dei rinnovati parametri di trasparenza dei costi e degli oneri per la clientela; dalle nuove dimensioni della valutazione di adeguatezza e di appropriatezza, agli aspetti comunicazionali nei rapporti con la clientela e, più in generale, alle prassi utilizzate nelle politiche di marketing (anche qui va ricordato un utile quadro sinottico con le tipologie delle buone e delle cattive pratiche).
Completano l’impianto di questo interessante volume due capitoli: il primo, dedicato all’individuazione delle categorie di investitori professionali, alla luce della normativa Mifid e delle possibili modifiche proposte dalla Commissione (con un ulteriore chiaro e completo quadro sinottico comparativo); l’altro capitolo è riservato all’illustrazione del tema della qualificazione professionale dei consulenti finanziari, che – è bene ricordarlo – costituisce uno degli obiettivi fondamentali della CMU e della sua declinazione operativa per i consulenti stessi.
Alla completezza di trattazione dei singoli argomenti con le loro criticità e problematicità applicative vanno aggiunte, per questo libro, sia il fatto di offrire una chiave interpretativa positiva della futura normative in ottica di sviluppo del business della consulenza finanziaria, sia la nota di merito di utilizzare uno stile agile, che ne rende sicuramente piacevole la lettura.
In definitiva, si è in presenza di un libro certamente di grande attualità e prezioso per chi opera nel mondo della consulenza finanziaria e altrettanto utile per quanti vogliono comprendere ed orientarsi tra gli aspetti funzionali di quel mondo. Aspetti – è bene ribadirlo – finora non sempre portati alla luce con un’appropriata metodologia scientifica, risultando, viceversa, condizionati da valutazioni di parte e, comunque, non di rado, non adeguatamente approfondite.