L’introduzione delle valutazioni “forward looking”, secondo quanto stabilito nel principio contabile IFRS9, nelle stime prospettiche della rischiosità dei crediti comporta una complessa definizione degli scenari econometrici che potrà ingenerare un aumento della volatilità degli accantonamenti nei bilanci bancari.
Poiché il principio prevede la costruzione di scenari plausibili, sarà necessario costruire scenari che rappresentino un ventaglio di possibili manifestazioni del ciclo economico. Il condizionamento delle perdite a scenari economici alternativi introduce elementi di maggiore discrezionalità e variabilità, connaturati implicitamente al disegno degli scenari e all’attribuzione delle rispettive probabilità di accadimento. Questo framework rappresenta un elemento di discontinuità rispetto ai tradizionali modelli di valutazione del rischio di credito soggetti alla normativa di Basilea.
In questo lavoro, utilizzando tecniche di modellizzazione econometrica, si stima l’impatto delle valutazioni forward looking previste dal principio contabile IFRS9 sulle stime della rischiosità di un campione di imprese non finanziarie italiane adottando due ipotetici scenari economici alternativi sull’orizzonte triennale 2017-2019.